CAMPIONATO CALCETTO TORINO – Il Champions Five Balon Boys ci regala un fantastico giovedì come da copertina, al Parco della Pellerina il big match del Camp Nou tra Gruppo Drea e Skhodra vede i primi mantenere la testa della classifica vincendo di misura per cinque a quattro, non molla l’Hombres invece che batte nove a uno il G8 Calcetto così come l’X-Hellas, superato sei a tre lo Scrotone. Al Servais nell’Old Trafford torna a vincere il Vito United, quattro a due sul Rangers, finisce in parità invece quattro pari tra Herta Vernello e Vecchie Glorie infine al Futbolito il Camping Bar si aggiudica i tre punti contro il Real Prostata con il parziale finale di otto reti a due. CHI HA INVENTATO IL CALCIO?
È lo sport nazionale ed è amato da (quasi) tutti: il calcio sembra esistere da sempre. Ma chi ha avuto, per primo, l’idea di questo gioco? Sembra che il calcio sia nato in Cina , durante l’XI secolo avanti Cristo, con il nome di Tsu-chu . Era un gioco che prevedeva l’uso di un pallone ripieno di piume o capelli femminili e che doveva essere infilato in porte di bambù usando solo i piedi. Questo sport era considerato un vero e proprio esercizio fisico tanto che, durante la dinastia degli Han , veniva ritenuto un’esercitazione fisica fondamentale!
Non si se se, già in quell’epoca, le squadre avessero delle mascotte , quello che si sa è che in Giappone , circa 600 anni più tardi si cominciò a praticare un gioco simile chiamato Kemari . La maggior differenza con il calcio moderno è che la palla non doveva toccare terra, ed era passata al volo da un giocatore all’altro.
Sole che batte sul campo di pallone
E terra e polvere che tira vento
E poi magari piove
Nino cammina che sembra un uomo
Con le scarpette di gomma dura
Dodici anni e il cuore pieno di paura.
Non è mica da questi particolari
Che si giudica un giocatore
Un giocatore lo vedi dal coraggio
Dall’altruismo e dalla fantasia.
Di giocatori tristi che non hanno vinto mai
Ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro
E adesso ridono dentro al bar
E sono innamorati da dieci anni
Con una donna che non hanno amato mai
Chissà quanti ne hai veduti
Chissà quanti ne vedrai.
L’allenatore sembrava contento
E allora mise il cuore dentro le scarpe
E corse più veloce del vento
Prese un pallone che sembrava stregato
Accanto al piede rimaneva incollato
Entrò nell’area tirò senza guardare
Ed il portiere lo fece passare
Ma Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore
Non è mica da questi particolari
Che si giudica un giocatore
Un giocatore lo vedi dal coraggio
Dall’altruismo e dalla fantasia.
Anche se ha le spalle strette
Quest’altr’anno giocherà
Con la maglia numero 7