CAMPIONATO CALCETTO TORINO – Atto di forza ieri sera sui nostri campi: Real Bovetti, Juventus Costisha, Bravi Fieuj, Real Madrink e Amici De Julio conquistano i tre punti nei gironi Camp Nou ed Azteca. Al Futbolito gli orange riescono a superare per tre reti a uno l’ostico Flamingos, decisiva la doppietta di F. Beltramo lesto ad approfittare delle indecisioni della retroguardia dei grigi, per i quali arriva la prima sconfitta in quest’edizione. Continua invece a vincere la Juventus Costisha, a punteggio pieno i gialloneri vincono e convincono nella gara contro il Verderame, risultato finale dodici a due ed il solito Palma ne fa addirittura cinque. Al Servais invece sono i Bravi Fieuj a farla da padrone, l’Outlast deve arrendersi ad un L. Balma scatenato che cala il poker e trascina i blues ad una meritata vittoria, la prima in questo campionato. Il Real Madrink si dimostra un rullo compressore, nel big match contro la Dinamo Torino vincono sette a quattro e continuano il loro filotto di vittorie, Francesco Tavella è una sicurezza e riesce ad arginare la difesa avversaria siglando tre reti e risultano il migliore in campo al termine della gara. Altro successo anche per Amici De Julio, biancorossi a valanga su A.C. Tua, ventuno a due il finale con un Jurado in stato di grazie, realizza otto reti, otto come il suo numero di maglie e otto come il voto al termine del match che chiude questo spettacolare mercoledì di Champions. I dieci migliori film di calcio
non sono solo quelli che hanno mostrato il miglior calcio giocato, ma anche quelli che ne hanno reso il senso nelle vite di chi lo pratica, di chi ci ha a che fare e di chi lo vive dalla poltrona o dagli spalti. Il senso del calcio nelle nostre vite.
10. L’allenatore nel pallone
Non è un gran film, non contiene buone scene di calcio, non è certo filmato in maniera accattivante, non è noto all’estero e di sicuro non riflette sullo sport di cui parla. Ma è anche vero che L’allenatore nel pallone è uno dei pochi film che fotografa tutti i meccanismi del calcio dei suoi anni, dal calciomercato alle acquisizioni internazionali, dall’ossessione per i brasiliani, al rapporto con i tifosi, a quello tra giocatori e allenatori.
9. Zidane: Un ritratto del XXI secolo
Non è un film di finzione ma un documentario, riprende tutta l’ultima partita della carriera di Zinedine Zidane inquadrando solo lui. Non importano le azioni, non importa cosa accada, importano solo questo campione e i suoi movimenti, anche i più inutili, nel momento in cui tutto sta per finire e in cui è arrivato all’apice della poesia dei suoi movimenti, della sua esperienza e del lavoro sul gesto calcistico. Autorialissimo, altissimo ma anche davvero specifico.
8. Mean Machine
Carcerati contro guardie, non è esattamente la rimessa in scena di Fuga per la vittoria ma una commedia con molte scene di calcio e la partecipazione incredibile di Jason Statham nel ruolo dell’omicida seriale matto messo in porta. Al centro di tutto c’è Vinnie Jones, centrocampista spaccaginocchia della Premier League degli anni ‘90 poi diventato attore. Tuttavia le scene di calcio non sono eccezionali.
7. Shaolin Soccer
È la versione caricata, esagerata e barocca di una commedia sul calcio, ma è esilarante. Se si fa finta che non esista la versione italiana (che ha distrutto qualsiasi possibile umorismo del film con un adattamento omicida), la versione originale è molto divertente e benché fantastico nei presupposti è uno dei film con più scene di calcio in assoluto, una presa in giro che funziona.
6. L’uomo in più
Nella storia di Toni Pisapia, giocatore di talento e carismatico che una volta finita la carriera fatica a trovare posto nel calcio come allenatore, c’è tantissimo di quello che il calcio è fuori dal campo, ma nella prima scena del primo film di Paolo Sorrentino del film c’è tutto quello che c’è nel calcio degli spogliatoi.
5. Goal
È una trilogia di film inglesi che raccontano l’ascesa di un campione dalle squadrette, alle grandi squadre fino al Real Madrid e poi alla nazionale. Ci sono i veri giocatori, ci sono le scene allo stadio piene di gente prese da vere partite e poi ricostruite in studio con effetti speciali non impeccabili. Tuttavia è l’unico vero grande esperimento che cerca di raccontarlo tutto il calcio, a tutti i livelli e senza tirarsi mai indietro.
4. Febbre a 90°
Il calcio visto dalla parte dei tifosi. Nick Hornby ha una passione per le passioni, è bravissimo a scrivere la maniera in cui gli uomini vivono i loro interessi, sia la musica o il calcio o altro. Febbre a 90° adatta l’omonimo libro trovando la maniera di lavorare sull’attaccamento allo sport e la capacità di viverlo senza giocarlo, su come influisca nelle vite dei singoli e cosa significhi per le persone.
3. Gli eroi della domenica
Nel 1952 Mario Camerini, uno dei registi più tecnici che abbiano mai lavorato nel cinema italiano, gira questo film sul calcio con più personaggi. Ci sono tifosi e giocatori, storie d’amore e di passione su cui regna quella del protagonista, Raf Vallone (ex giocatore di calcio del Torino) che si è venduto la sua ultima partita ma a fine primo tempo ha un rigurgito d’onestà e decide nel secondo di vincerla, da solo. Contiene alcune delle migliori scene di calcio di sempre.
2. Il maledetto United
La storia di uno degli allenatori più maledetti e mitologici della storia del calcio inglese è diventata un film scritto da uno dei migliori sceneggiatori britannici, Peter Morgan. Il maledetto United contiene poche scene di calcio ma trasuda sport da tutti i pori ed è animato da un grandissimo Michael Sheen.
1. Fuga per la vittoria
Impossibile non metterlo in prima posizione. Il film americano che insegna agli europei come si filma il calcio. Perché al cinema non è mai una questione di realismo o vero sport, ma di simulazione, racconto e linguaggio per immagini. Veri calciatori, veri movimenti, falsa storia, vero contesto storico, tantissima partita e un romanticismo che funziona oggi come ieri, intatto.