Con 16 Vittorie, 2 pareggi e ZERO sconfitte
REAL F.T.C. CAMPIONE
Steaua Torino seconda, Real No Limits terza. Amistad ai Play Off
La capolista Real FTC chiude a tavolino contro il Santa Rita un campionato a dir poco trionfale. La squadra di Paul Beas ha dimostrato attraverso un’impressionante marcia trionfale di essere squadrone da titolo assoluto e i numeri parlano chiaro. 92 gol fatti, 29 subiti e zero sconfitte l’impressionante ruolino di marcia di una squadra che ruba gli occhi in chiave offensiva ma che poggia le sue qualità su una difesa granitica e rocciosa capace di esprimere quasi in controtendenza a dispetto dei tanti fuoriclasse presenti il miglior portiere del campionato, Israel Valbuena.
Primi degli umani e secondi assoluti in un girone che si è rivelato essere un autentico “girone della morte” si piazza la Steaua Torino. Anastasiej e compagni si confermano una volta di più come uno squadrone solido e potente capace di abbinare ad una difesa rocciosa ed esperta un gioco offensivo di grande qualità. L’ultima stagionale è una goleada firmata da uno strepitoso Anastasiej (nove reti per lui) rifilata ad un Rivolpool ormai in vacanza. Partono forte i rossoblu che arrivano fortissimo divertendosi a segnare più reti possibili. Gli avversari provano ad opporsi alla furia rumena ma non danno mai la sensazione di avere il minimo scampo ed infatti chiudono con un 3 a 11 che la dice lunga sull’andamento della gara. A referto, oltre al citato bomber, ci finiscono Oumougu e Blendea. A rendere un po’ meno amara la serata del Rivolpool il gol di Caruso e la doppietta di Ciccone.
Sul terzo gradino del podio ci finisce il Real No Limits autore anch’esso di un buon campionato. I biancoverdi hanno alternato durante la stagione momenti di grande brillantezza ad altri di maggiore difficoltà ma si sono confermati comunque come una delle grandi protagoniste del Balon Boys. L’undicesima vittoria stagionale vede Capitan Nicolosi e soci affondare senza pietà uno Sporting Mirafiori che ha ormai staccato la spina in attesa di giocarsi le sue chance in Coppa. Sempre in controllo del match il Real No Limits tiene pigiato il piede sull’acceleratore continuando a segnare e a divertirsi rifilano così un secco e rotondo 7 a 0 agli avversari. Sugli scudi Salvatore Preziosi che si aggiudica il titolo di capocannoniere e Fera con una doppietta cadauno, D’Agostino, Mazza e Voci.
In quarta posizione ma solo in virtù di essere finito in questo girone di ferro chiude l’Amistad. Squadra particolare questa che ha portato una ventata di calcio argentino che non si era mai visto da queste parti. Garra, offensivismo spinto e tanta qualità fanno dell’Amistad una temibile mina vagante in chiave play off.
Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI