Velodrome 2312

Travolto l’Immaculata Poeta
IL REAL FTC PROVA LA FUGA
La Steaua Torino rimane in scia. Amistad in temperatura

In uno dei dati derby sudamericani del Velodrome bailado di quest’anno il Real FTC dimostra di meritare ampiamente la prima posizione travolgendo un Immaculata Poeta che poco può fare per opporsi allo strapotere avversario. Fin dalle prime battute De Sousa e soci prendono il controllo della gara sfruttando con cinismo tutte le occasioni che gli capitano. Dopo lo strappo iniziale la gara è tutta in discesa per la capolista che amministra, si diverte e finisce in goleada. L’Immaculata Poeta non gioca male, per lunghi tratti della gara riesce anche a giocarsela alla pari ma mai da la sensazione di potersi sottrarre alla sconfitta. Le otto reti vincenti portano le firme di Jurado (2). De Sousa, Garcia, Rea e Hamza (tripletta per lui). A salvare l’onore dell’Immaculata Poeta ci pensano Ticona e Pizarro.

L’Amistad gioca una buona gara e sfruttando al meglio il suo potenziale tecnicoatletico sbriga la pratica Rivolpool senza sforzi eccessivi. I Renda boys lottano, ben si comportano e almeno nel primo tempo riescono ad opporre una fiera resistenza. Con l’inizio della seconda frazione però l’Amistad prende il largo sfruttando al meglio le impressionanti doti balistiche di Tittarelli, Corradi e Carrà che firmano le 4 reti vincenti. A tenere a lungo in partita il Rivolpool il bel gol di Innocente.

A tavolino la Steaua sul BDM così come il Real No Limits sui WAC.
Così come all’andata il derby di ritorno tra Sporting Mirafiori e Santa Rita ci regala emozioni, intensità e un finale ad alta tensione. Fin dalle prime battute si percepisce elettricità nell’aria e tanta grinta da entrambe le parti. A fare la prima mossa è lo Sporting che riesce a portarsi in vantaggio con Lecca grazie ad una bella azione manovrata figlia di pressing e tanta corsa. Il Santa Rita si difende con ordine, non perde la testa e con pazienza e applicazione riesce a pareggiare i conti con il primo gol di Taverna. La gara continua sullo stesso canovaccio e si sviluppa attraverso il nuovo vantaggio dello Sporting firmato da Romeo. Nel finale ancora una volta succede di tutto: il Santa Rita pressa e attacca in massa, lo Sporting si difende come può e sfiora la rete del possibile tre a uno in una situazione da goal line tecnology. A tempo ampiamente scaduto nell’ennesimo attacco santaritiano salta fuori un rigorino che Taverna trasforma con freddezza suggellando l’ennesimo pareggio pazzo tra le due squadre.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

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