La Gazzetta dell’Highbury Park 0225

PIZZERIA BAKERY E FUTBOLITO PROVANO LA PRIMA FUGA
F.C. SABAOTH GRANDE PROTAGONISTA!

Atletico Micatanto di carattere! Che bel De Wallen

La copertina della settimana se la prende con pieno merito l’FC Sabaoth che travolge quel GS VVF G.Salza che solo la settimana scorsa aveva dato spettacolo. Scesa in campo al gran completo la compagine di Trippodo aggredisce fin da subito gli avversari cogliendoli letteralmente di sorpresa. I padroni di casa pagano le troppe amnesie difensive e la solita incostanza di rendimento che Mister Muccilli è chiamato prontamente a correggere per evitare il solito campionato in altalena. Perfetta invece la prestazione degli ospiti, cattivi e rocciosi in difesa, aggressivi e manovrieri a centrocampo e particolarmente ispirati in attacco, trascinati da quello straordinario calciatore che risponde al nome di Gustavo Manduca, autore di tutte e sei le reti vincenti! I gol con i quali il GS VVF G.Salza rimane a lungo in partita prima di alzare bandiera bianca sono di Marietta e Nitti (2).

In testa alla classifica secondo pronostico veleggia la Pizzeria Bakery che per la seconda settimana consecutiva deve però dare fondo a tutte le sue energie e qualità per avere la meglio dell’avversario di turno. Il Furie Orange è squadra forte, tosta e tradizionalmente difficile da affrontare e lo dimostra una volta di più la partita del secondo turno dell’Highbury Park. Solo nel finale infatti, al termine di una gara giocata tutta sul filo dell’equilibrio e ricca di spunti di cronaca i Campioni in carica riescono a spuntarla in virtù di un pizzico di cattiveria in più e grazie ad una maggiore precisione nella gestione delle occasioni decisive. Per i padroni di casa decisivo l’apporto di Carossa e soprattutto di uno scatenato Cuffaro. A tenere in partita fino allo scadere ed oltre un gagliardo Furie Orange la rete di Bolatto e un autentico gronchi rosa: il gol di Capitantuttofare Serralunga!

Seconda vittoria di fila anche per il Futbolito che supera di slancio un buon Old Boys che vende cara la pelle. Non inganni il risultato finale perché per avere la meglio degli avversari il Futbolito deve mettersi di buzzo buono e sfruttare al meglio le doti qualitative della sua splendida rosa. Alla fine però il divario tecnico atletico si fa sentire e nel finale, trascinati da un monumentale Moffa i futbolitici prendono il largo, salutano e vanno a vincere con merito. Di Moretti, Franceschini e Martucci le altre tre reti vincenti. Per gli Old Boys segnaliamo i bei gol di Botto e Di Nanni.

Prima vittoria stagionale per il De Wallen che si regala i primi punti superando un Trop Crin particolarmente pimpante e voglioso di far bene. La Sala Band tiene botta, lotta e combatte e fino a quando il fiato e l’energia reggono riesce a tenere testa ad un avversario dalla cifra tecnica decisamente superiore. Nel finale la benzina finisce con troppo anticipo e il De Wallen suggella con grande scarto una partita che l’ha visto comunque sempre protagonista e sempre in vantaggio. Comincia a carburare Sheaj che chiude la sua serata con ben 4 griglie all’attivo. Serra e Giordano completano l’opera con un gol cadauno. A rendere meno amara la sconfitta del Trop Crin la doppietta di Cavalloni e d il gol solitario di Simonetti.

Muove la sua classifica anche l’Atletico Micatanto che si aggiudica il caldissimo match con il Da sempre per in volata. Giocata tutta sul filo del rasoio la partita non ha un attimo di tranquillità e vede le due squadre affrontarsi senza risparmio in un’emozionante girandola di emozioni, capovolgimenti di fronte, belle giocate e spunti di cronaca. La svolta bel finale di gara quando gli ospiti sono bravi a farsi trovare in vantaggio ed ancora più bravi nel saper difendere il piccolo ma decisivo gol di vantaggio dal veemente assedio dei padroni di casa. Sugli scudi tra le fila vincenti l’eclettico Rocca e il martellante Russo. Per il più che onorevolmente sconfitto Da sempre per sempre reti del talentuoso Femia e del velenoso Piroscia.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

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