Sconfitte anche le Furie Orange
LA PIZZERIA BAKERY VOLA
L’Athletic torna a correre. Quadrifoglio vince!
La Pizzeria Bakery si conferma indiscussa padrona dell’Highbury Park mantenendosi imbattuta e respingendo le voglie di grandezza delle Furie Orange. Per riuscire a domare Serralunga e compagnia calciante però i primi della classe devono dare fondo a tutte le loro grandi qualità, avendo la certezza del risultato pieno solo nei minuti finali. Le due squadre infatti danno vita ad un match tirato, combattuto, ben giocato e caratterizzato da tantissimi spunti di cronaca. A differenza di quanto si poteva pensare le Furie non si limitano ad un gioco difensivo ed attendista ma decidono di giocarsela a viso aperto. Lo spartito è quello preferito però dalla Pizzeria Bakery che nei larghi spazi può scatenare tutto il suo potenziale offensivo. Alla fine saranno 5 le reti per i vittoriosi bakeryani che mandano a referto Capitan Caodaglio, Carossa e lo scatenato Scano. A tenere a lungo in partita un Furie Orange che dimostra una volta di più quanto è cresciuto e diventato competitivo il gol di Bologna e la doppietta di Crudelini.
Si porta in seconda posizione l’Athletic Ricostruire che dopo la battuta a vuoto della scorsa settimana va a prendersi di prepotenza tre punti contro i Bulldog, che privi di Manduca perdono il 50 per cento della loro pericolosità. Partono subito forte i ricostruiriani mettendo fin dalle prime battute le cose in chiaro. I Bulldog tentano una timida reazione (bella l’incornata di Giovane) ma non riescono ad impensierire gi avversari che chiudono in scioltezza con un secco e perentorio sette a due. Sugli scudi bomber Bruera e la sua quaterna, Nadotti e Fazio, autore di un gol da cineteca da centrocampo!
Vigili del Fuoco e Viking si spartiscono la posta al termine di una gara tirata e combattuta giocata tutta sul filo del rasoio. Le due squadre non si risparmiano cercando entrambe con insistenza la via della rete. Se la partita non si trasforma in un match ad alta densità di gol non è certo per demerito degli attaccanti ma per merito dei pacchetti difensivi che giocano una gara imperiosa e di grande sostanza. Sostanzialmente giusto alla fine il risultato che vede protagonisti per i Viking Casagrande e Ievolella, Norza ed il cobra Marchesi per i Vigili del Fuoco.
I Green Wolfs riescono a piegare la resistenza dell’Aston Birra aggiudicandosi una partita dura, sporca e cattiva. Sono i padroni di casa a fare il gioco grazie ad un maggior ritmo ma gli ospiti non mollano rimanendo agganciati alla partita in virtù di una feroce determinazione. La svolta nel finale quando ai Green Wolfs riesce l’allungo che li porterà a mettere al sicuro il risultato nel prevedibile infuocato finale. I gol vincenti sono del velenoso Morabito e dello sgusciante Saccà. La rete che tiene in partita fino allo scadere ed oltre l’Aston Birra è firmata De Rose.
Il Quadrifoglio è ormai guarito e finalmente è tornato ad esprimersi ad alti livelli. Lo scoprono loro malgrado i Trop Crin che pur giocando una bella partita, alla fine si ritrovano sconfitti. A lungo i padroni di casa riescono a resistere ma la pressione di marca quadrifogliesca aumenta minuto dopo minuto e produce un impressionante quantità di occasioni da rete. Alla fine saranno cinque le reti vincenti per un Quadrifoglio davvero pimpante che sostenuto da una buona condizione atletica riesce a mettere in mostra il suo bel gioco manovrato. Sugli scudi Rosin, Aragona, Caputo ed un doppio Pastore. Per il Trop Crin in gol quell’autentico baluardo che risponde al nome di Carlo Sala.
Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI