I leoni oriondesi sbranano lo Sgrò Caldaie
L’MCA ORIONDO FA SENTIRE IL SUO RUGGITO
U.C. Diamoli di misura. Dyamond alla grande
Prima di andare a cominciare un paio di informazioni tecniche. I calendari sono definitivi. Però possono subire aggiustamenti e modifiche in corso d’opera. Quindi è buona regola dare sempre un’occhiata e non basarsi MAI sulla prima versione. Stiamo procedendo a consegnarvi i tesseramenti. In questa fase di confine se avete già consegnato i documenti e non avete ancora i tesserini non è un problema. Chi invece proprio non ha portato nulla è passibile si sconfitta a tavolino. Le squadre che si avvalevano della della convenzione All Inclusive che non hanno saldato la loro quota per intero non potranno più usufruirne e vanno a rientrare nella condizione light. Chi non avesse ancora regolarizzato la sua iscrizione è pregato di farlo entro e non oltre la prossima settimana, pena la possibile esclusione dal campionato.
L’AF Ascensori prosegue la sua marcia perfetta in testa alla classifica centrando la quinta vittoria consecutiva. Ma a differenza di quanto ci si poteva aspettare dal più classico dei testacoda l’FC River Beer da del grande filo da torcere agli avversari mettendo in mostra grinta e qualità mai fatteci vedere nelle 4 giornate precedenti. De Stefanis e soci serrano i ranghi in difesa, corrono e combattono giocandosela alla pari. L’AF Ascensori dal canto suo non da mai l’impressione di poter perdere a partita ma comunque scherza con il fuoco riuscendo ad avere la sicurezza dei tre punti solo nell’infuocato rush finale. Ancora una volta a segnare per la capolista ci pensano Correndo, Perrone (tripletta per lui), Sorbo e Melillo. Per il un River Beer che se inizia a giocare così saprà certamente tirarsi fuori dalle secche del fondo classifica a referto Elia, De Stefanis e un doppio Caramucci.
L’MCA Oriondo da un’importante spallata alla classifica e si conferma una volta di più come una delle squadre da battere. Lo Sgrò Caldaie prova a dare una scossa al campionato e all’ordine costituito ma deve soccombere ai poteri della restaurazione che riportano Tambone e soci ad un passo dalla vetta. Non inganni il risultato finale perché prima di essere costretti alla resa i caldaisti giocano una gran gara. Peccato per loro che l’Oriondo giochi ancor meglio dimostrando solidità difensiva, organizzazione di gioco e un’ottima confidenza con il gol. Alla fine saranno 7 le reti vincenti, firmate in gran parte dallo scatenato Alessio ( poker per lui), ben coadiuvato da Pisani e Weber. Per lo Sgrò Caldaie reti di Perrone e Garippa.
Dopo la sconfitta della scorsa settimana il Dyamond era chiamato al pronto riscatto contro una CRC data in grande ripresa. E Cinieri e soci rispondono immediatamente presenti dimostrando che per vincere il campionato bisognerà assolutamente fare i conti con loro. La CRC dal canto suo lotta, combatte e gioca anche bene a quest’anno davvero non riesce a cambiare marcia e nel concitato finale è costretta a lasciare il passo agli scatenati avversari che prendono il largo aggiudicandosi largamente e con pieno merito un match comunque divertente e più tirato di quanto non dica il risultato finale. A tenere in qualche modo in partita la CRC interviene la Famiglia Chiaussa al gran completo: Luca, Enrico e Dario in rigoroso ordine cronologico. Il trionfo dyaamondesco è firmato da Cinieri (3) e Nagy (4).
Risale velocemente la graduatoria il Ritual Brasilero che batte i Mirtos e li supera anche in classifica. Interessante davvero lo scontro tra due squadre che fanno della brillantezza del gioco il loro marchio di fabbrica. Ne salta fuori una partita tirata, combattuta e divertente che rimane a lungo in equilibrio prima di svoltare verso i padroni di casa in grado di sfruttare al meglio le doti balistiche di un Lombardi in grande spolvero ed autentico trascinatore dei suoi con 5 reti. In precedenza per il Ritual aveva segnato Schioppo. Il Mirtos mastica amaro per aver perso una partita ben giocata e si consola con i gol di Basile, Rossi e Di Noia.
Al termine di una partita tirata, combattuta e giocata tutta sul filo dell’equilibrio l’UC Diamoli la spunta di un’incollatura sui Rangers costretti a tornare a casa con le pive nel sacco. Sempre a stretto contatto le due squadre ingaggiano un lungo e prolungato braccio di ferro che si risolverà solo nel finale a favore degli ospiti più bravi e determinati nella gestione dei momenti salienti della gara. A fare la differenza in una partita così equilibrata sono infatti gli episodi che alla lunga premiano l’UC Diamoli, in rete due volte con il velenoso Ciccone ed una con il potente Pozzato. A tenere in partita fino allo scadere ed oltre un Ranger che avrebbe meritato miglior sorte le reti di De Stefanis e De luca.
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Il Vostro Affezionatissimo Sergente di quartiere,
NICOLA LO RUSSO