Le Furie Orange iniziano con il botto!
PARTITO L’HIGHBURY PARK XIX. LO SPORT WARIQUE METTE IN PALIO IL TITOLO!
L’Atletico Grugliasco si presenta. Bene Pizzeria Bakery e Green Wolfs
Buongiorno a tutti e bentornati nel rutilante mondo del Balon Boys che Lunedi 24 Ottobre ha aperto i battenti alla diciannovesima edizione del campionato. Prima di andare a cominciare doverosi ringraziamenti a tutte le squadre iscritte (siamo 52) che hanno creduto nel Balon Boys e che per questo motivo saranno ricompensate con divertimento, buona organizzazione e qualità!
Quest’anno abbiamo inserito nello staff di Daniele, un valido e prezioso collaboratore che ci darà una mano in questa fase soprattutto per quanto riguarda le pratiche di iscrizione e di tesseramento. Lui risponde alla mail segreteria@balonboys.it e al numero di telefono 3314208482. E a questo proposito invito le squadre che non lo avessero ancora fatto a contattarlo e a procedere con l’aspetto burocratico.
Nella sezione del sito Calendario completo abbiamo pubblicato tutto il calendario del girone di andata. I calendari sono completi ma non definitivi. In questa fase di lancio del campionato saranno infatti possibili alcuni aggiustamenti. Ragion per cui date sempre un’occhiata al turno successivo.
E ora andiamo finalmente a parlare del nostro sport preferito, il calcio a 8!
La Pizzeria Bakery da subito il benvenuto ai Vigili del Fuoco spegnendone gli ardori. Concreti, quadrati e con la solita trazione integrale i pizzabakeriani lasciano sfogare all’inizio gli avversari per poi colpirli inesorabilmente con azioni manovrate finalizzate al meglio da Piano, Carossa, Cuffaro e Fenoglio. Non giocano affatto male i Vigili del Fuoco che pagano lo scotto della lunga inattività e di qualche problema di amalgama che Mister Muccilli saprà risolvere con il passare del tempo. A rendere meno pesante la sconfitta ci pensa il Cobra Marchesi che dopo tre anni torna sui lidi del Balon Boys e ritorna a fare quello che gli riesce meglio: fare gol!
Esordio con il botto per le Furie Orange che si regalano i primi tre punti e la prima grande sorpresa del campionato. L’Athletic Ricostruire infatti non è altro che il glorioso Torino Drink che ha cambiato nome e ragione sociale ma non certo la rosa di qualità. La versione che è scesa in campo queta settimana naturalmente non era delle più ufficiali ma questo non sposta di una virgola il valore della bella vittoria delle Furie. Sempre sul filo del rasoio le due squadre si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi in alcun modo. Solo nel concitato finale alle più toniche Furie riesce la spallata definitiva che gli consente di allungare e di stroncare la resistenza dell’Athletic Ricostruire che non riesce nell’ennesimo ricongiungimento ed alza bandiera bianca. Crudelini due volte, Silvoia, Bologna e Marelli firmano il tabellino vincente, Naccari, Nadotti e Pezzana quello onorevolmente sconfitto.
Dopo lunghi mesi di assenza tornano a calcare l’erba sintetica del San Remo i Green Wolfs al loro esordio nel mondo 
dell’Over 35. Ad affrontare i ragazzi di Mister Amendola sono i mitici Trop Crin decisi a vendere cara la pelle. Seppur non giocata su ritmi indiavolati la partita è bella, divertente e scoppiettante. Tante le giocate da una parte e dall’altra con continui capovolgimenti di fronte, tiri, parate e tanti gol. A pochi minuti dal termine la svolta della partita. Sul risultato di 4 a 4 ai Green Wolfs riesce un micidiale uno due che tramortisce gli avversari e gli regala i tre punti. Tra i singoli impossibile non citare Morabito e la sua tripletta. Girgenti e Cipullo le altre tre reti vincenti. A tenere a lungo in partita il Trop Crin intervengono Sala e Gaudan con due reti ciascuno.
L’Atletico Grugliasco entra nel mondo del Balon Boys non certo in punta di piedi. La squadra
dei fratelli Papa si dimostra fin da subito uno squadrone e a farne le spese è il Viking, ancora troppo imballato per poter opporre una dura resistenza. Pronti via e l’Atletico si porta subito in vantaggio mettendo le mani sulla partita e sul risultato. Nella fase centrale i padroni di casa calano un po’ di intensità e gli ospiti ne approfittano mettendo a segno le loro tre reti. I grugliaschesi riprendono però a macinare palloni e finiscono in scioltezza fissando il risultato sul 10 a 3. Salvatore Papa e Natalino Abreu i migliori con tre reti ciascuno. A salvare l’onore dei Viking le reti di Kais, Casagrande e Cossu
Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI
Ben incomincia una delle grandi del Balon Boys, la Steaua Torino, Campione in carica dell’estivo e da sempre facente parte del novero delle pretendenti al titolo finale. A differenza di altre occasioni Anastasiej e compagni fanno un po’ più fatica del previsto a causa di un Santa Rita che non ti aspetti. I ragazzi di Capitan Taverna infatti giocano una grande partita mettendo davvero in difficoltà i più quotati avversari che devono impegnarsi strenuamente per riuscire a portarsi a casa i primi tre punti della stagione. Nella seconda parte di gara la svolta con la Steaua che prende il largo sfruttando il suo maggior tasso tecnico e la sua tradizionale potenza. A testimonianza di quanto questa sia stata una vittoria di squadra i 6 marcatori diversi: Fertu, Lodba, Borrelli, Anastasiej, Raileanu e Blendea. A tenere a lungo in partita un super competitivo Santa Rita uno stratosferico Clemeno autore di una bella tripletta.
dalle prime battute gli argentini aggrediscono gli avversari senza lasciarli tregua. Pressing, ritmo, velocità e scambi rapidi e continui gli ingredienti con i quai l’Amistad confeziona il 6 a 1 finale. Il Wac prova a tenere botta, segna il gol della bandiera con Bianco ma alla fine è costretto inesorabilmente ad alzare bandiera bianca. Ezequiel Robuschi il migliore in campo con 4 reti e tanta qualità. Buona anche la gara di Tittarelli, Leites e Malvano.
Lo Sporting Mirafiori inizia bene la sua stagione andando a prendersi i tre punti sul difficile campo dell’F.C. Rivolpool. Partita scoppiettante e divertente quella a cui danno vita le due squadre che si affrontano a vo aperto senza esclusioni di colpi decidendo di giocarsela a chi segna di più. Alla fine in questo gioco di gol ed occasioni prende decisamente sopravvento lo Sporting Mirafiori che sfruttando le doti balistiche dei suoi uomini offensivi chiude il conto con ben 7 reti all’attivo. Pesce e Allais i più produttivi con una doppietta cadauno; Lecca, Belfiore e Bava partecipano alla vittoria con un gol. Un buon F.C. Rivolpool penalizzato da un finale in netto calo di energie fisiche e mentali si consola con i gol di Renda, Bologna e la doppietta di un ispirato Salvatico.
Il super blasonato Real No Limits (affezionatissimo all’albo d’oro degli ultimi dieci anni) scende in campo con il piglio del dominatore deciso a ribadire che il Velodrome non è terreno di caccia di nessuno. A cadere sotto i colpi dell’oliatissima macchina biancoverde fresca vittoriosa del torneo precampionato sono i Colombia Cafeteros. I ragazzi colombiani scendono in campo con entusiasmo, voglia di divertirsi e di mettere in mostra le loro doti tecniche ed acrobatiche. Peccato per loro che trovino sulla loro strada l’orco cattivo. Nicolosi e soci giocano una gara semplicemente perfetta per concentrazione, determinazione, efficacia offensiva e tenuta difensiva. Il Colombia Cafeteros non ha scampo e la partita finisce in goleada nel segno di Preziosi (3), Piras, D’agostino, Ponzo e Gerardi.
ara sul campo dei Cavalli Pesanti. Non inganni però il risultato finale perché prima di alzare bandiera bianca i Cavalli Pesanti vendono cara la pelle rimanendo a lungo a portata di risultato. Alla lunga però la maggior determinazione abbinata ad un tasso tecnico di spessore permettono ai dobagliani di prendere il largo che si aggiudicano in scioltezza e con gran merito il match. Marco Crescimone è una furia scatenata e finirà con un 4 reti all’attivo. Ottima anche la prestazione di Bellucco (doppietta per lui) e Gariazzo. A tenere a lungo in partita i Cavalli Pesanti intervengono una volta ciascuno Giannitti, Cardaciotto e Portaluri.
Iniziano alla grande anche i ragazzi della Doriana che liquidano l’F.C. Meridional con un secco e perentorio 3 a 0. Spinti sull’onda dell’entusiasmo di una iscrizione raggiunta con fatica e tenacia i doriani mettono in mostra il loro classico repertorio fatto di ritmo, qualità e tremendismo. Il Meridional non gioca male, lotta e combatte e ad un certo punto ha la grande occasione di riaprire la partita ma fallisce il calcio di rigore. Saranno ancora tanti i tentativi dei padroni di casa che però non riusciranno nel loro intento e di fatto consegnano tre punti meritatissimi agli scatenati ospiti. Sugli scudi Ferraris, Carbone e Morales con un gol a testa.
i pesanti per il Le Panche che riescono a domare il San Pietro e Paolo al termine di un’autentica corrida calcistica. Il match infatti è di quelli tosti, equilibrati e giocati tutti sul filo del rasoio. Gli uomini di Ceratto partono bene e suggellano la loro iniziale supremazia con il bel gol di Ricciardi. Il San Pietro e Paolo non ci sta e si butta a capofitto alla ricerca del meritato pareggio che riesce meritatamente ad ottenere grazie all’ottimo Fanelli. La gara a questo punto vive di continui capovolgimenti di fronte, occasioni, parate e belle giocate. La svolta a metà della ripresa quando Ricciardi torna a segnare portando i suoi in vantaggio. Nel concitato finale il Le Panche amministra con ordine e punge in contropiede e il San Pietro e Paolo prova invano a sfondare.
Super prestazione dell’Atletico Micatanto che accoglie in malo modo gli Old Boys costringendoli ad un duro esordio. Partono subito forte gli ospiti che, trascinati dalla presidenziale fonte di gioco Mammarella, si portano immediatamente in vantaggio mettendo al sicuro il risultato già alla fine del primo tempo. Gli Old Boys devono scrollarsi di dosso parecchia ruggine e con il passare del tempo iniziano finalmente a carburare ma senza poter impensierire gli avversari che volano sulle ali dell’entusiasmo. Alla festa del gol micatantiana partecipano in varie misure Longo, Mammarella, D’Angela, Mazzeo e Gasparro. Di Cermenati il gol della bandiera degli Old Boys.
Di tutt’altro tenore invece il match cui danno vita Kill Coffee F.C. e Atletico Manontroppo. La partita infatti è avara di gol ma ricca di emozioni, intensità e grande equilibrio. A fare la differenza in una gara così combattuta è la perla di Garino che si laurea Match Winner. Intorno alla sua solitaria quanto decisiva marcatura il Kill Coffee si arrocca e si difende con ordine riuscendo a bloccare tutti i tentativi di pareggio degli ospiti che escono onorevolmente sconfitti.
mpioni in carica del Bernabeu mettono subito le cose in chiaro e danno a loro modo il benvenuto nel loro giardino di casa al Pro Evolution Grugliasco. Parte subito forte l’F.C. Sette imprimendo fin dalle prime battute un alto ritmo alla partita; gli ospiti sono colti di sorpresa da tale veemenza e quando alla fine riescono a rimettersi in quadro il risultato è ormai compromesso. Facendo fede alla propria ragione sociale l’FC Sette stampa sette reti sfruttando la grande serata di un atomico Atteritano (cinquina per lui), ben coadiuvato da D’Agostino e Boi. Per la Pro Evolution Grugliasco dura serata di apprendistato in cui si mette in luce Mattalia con la meritata rete della bandiera.
Il Nacional si prende con grinta tre punti riuscendo a spuntarla nel finale contro un gagliardo Eccoliii. Bella e tirata la partita tra due squadre dalla filosofia opposta. Alla corsa e alla tecnica del Nacional gli eccoliani si oppongono con organizzazione di gioco, forza fisica e applicazione. Ne salta fuori un match tirato e combattuto come pochi. Alla fine a fare la differenza è sostanzialmente un episodio e nello specifico il bel gol di Sebastian Gomez che si laurea match winner.
rimanere in tema di partite tirate e combattute ecco arrivare Galactikush- Bomber. Partita a due facce quella giocata dalle due squadre che si spartiscono un tempo per parte. Partono forte i padroni di casa e grazie al loro gioco spumeggiante fatto di ritmo e passaggi si portano in vantaggio di due reti grazie ai bei gesti tecnici di Sarzenti e Leonardo. I Bomber però sono squadra vera e senza perdersi d’animo iniziano la ripresa con lo spirito giusto e la vog
lia di rientrare in partita. Con il passare dei minuti il Galactikush è costretto ad arretrare sempre più sotto la pressione continua e feroce di Varolo e soci c he dapprima accorciano le distanze con il primo gol di Mussoni che nel concitato finale raddoppia firmando con la sua doppietta il meritato pareggio.
