Categoria: Gazzetta di Enrico

Bloccate sul pari Le Panche
ATLETICO MICATANTO MINAVAGANTE
Cavalli pesanti al galoppo. Real Dobaglio c’è!

Il Real Dobaglio continua la sua corsa di testa superando indenne l’insidioso tranello che avrebbe potuto rappresentare il Meridional di questo periodo. E infatti le aspettative non vengono disattese perché per riuscire ad aggiudicarsi la nona vittoria stagionale la capolista deve giocarsela fino in fondo. Merito di un Meridional che rintuzza colpo su colpo, si difende con ordine e cattiveria riuscendo comunque a pungere in attacco. Alla fine però riuscire a tenere testa in questo modo ai dobagliani risulta troppo dispendioso e nel finale la capolista prende il largo andando a vincere con merito. Anzaldi, Siviero e Cairone gli autori delle reti vincenti; Sabatino illuminato dal solito Allemano per il Meridional.

Il Kill Coffee vince a tavolino sul San Pietro e Paolo.
Rallenta invece il Le Panche che pareggia e perde due punti pesanti nella lotta per il titolo. A compiere la mezza impresa è l’Atletico Micatanto che sta dimostrando una forma invidiabile e lo dimostra giocandosela alla pari con qualsiasi avversario. Passiamo alla cronaca per raccontare di un match duro, tirato poco spettacolare in chiave offensivo ma molto gradevole e interessante dal punto di vista tattico ed emozionale. Il Le Panche parte forte ma subito si ritrova imbrigliato dagli avversari che si difendono con ordine e abnegazione. Le due squadre viaggiano appaiate per tutti e 50 i minuti rispondendosi colpo su colpo. Alla fine salta fuori un pareggio che rende orgogliosi i ragazzi del Micatanto e delude quelli del Le Panche. Per i padroni di casa a referto Vita e Calò. Per l’Atletico Micatanto serata da incorniciare per il Presidentissimo Lucio Mammarella autore di entrambe le marcature e indiscutibilmente migliore in campo!

Ancora una vittoria per i Cavalli Pesanti che si avvicinano ai quartieri nobili della classifica.  A cadere sotto i colpi di Giudici e compari è l’Atletico Manontroppo che vende cara la pelle ed è costretto ad alzare bandiera bianca solo nel concitato finale dopo aver giocato una buona gara. Il match è davvero spettacolare, giocato bene e condotto tutto su ritmi vertiginosi e senza risparmio. Le due squadre se la giocano a chi segna di più affrontandosi a viso aperto cercando con insistenza la via della rete. Alla fine di questa girandola di gol, emozioni e spunti di cronaca la spuntano i Cavalli Pesanti grazie ad un pizzico di cattiveria e cinismo in più nei momenti decisivi della gara. Per l’Atletico segnano Fornaresio, Fabio Zaza e Ruiz due volte. Per i Cavalli Pesanti a referto Turiano, Nocilla, Ricky Portaluri e due volte Baracco.

Rinviata Doriana- Old Boys.
Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI


Superato un pimpante Pro Evolution Grugliasco
B.L. FOOTBALL SEMPRE PIU’ IN ALTO
Galactikush e Lavazza: un pirotecnico pareggio

Settimana complicata l’undicesima del Bernabeu con pochi match disputati causa varie indisponibilità.
Iniziamo però con il pirotecnico pareggio tra Lavazza Group e Galactikush che si spartiscono la posta al termine di una gara spettacolare e divertente giocata tutta sul filo del rasoio. Le due squadre partono subito forte impostando la gara su ritmi vertiginosi fatti di ripartenze brucianti, pressing asfissiante, difese ballerine e attacchi performanti. Nessuna delle due compagini è in grado di prendere il sopravvento e la gara di dipana attraverso un emozionante serie di sorpassi e controsorpassi a suon di gol e spunti di cronaca. Saranno 6 per parte le reti alla fine che sanciscono il meritato pareggio. Andrea Caffaro quattro volte e Federico Caffaro due firmano il tabellino lavazziano. Per i Galactikush segnano Cadili, D’Ippolito (2) e Visconti (3).

In virtù del secondo pareggio consecutivo del Lavazza Group il B.L. Football piomba proprio su di loro in splendida terza posizione. Ciervo e soci vincono bene la loro partita ma per battere un Pro Evolution Grugliasco pimpante e finalmente competitivo devono sudare le proverbiali sette camicie. Convinti di poter far degli avversari un sol boccone i bielliani mancano di cattiveria e gli avversari ne approfittano sfoderando una prestazione di livello che  lungo gli permette di rimanere agganciati alla partita. Nel finale però i padroni di casa danno al match un’accelerata alla quale gli stremati avversari non riescono più a replicare finendo inevitabilmente ma onorevolmente sconfitti. Sugli scudi per il B.L. Football Ciervo, Pace, Ruggiero, Quattrone, Scordato e Trisolino con un gol cadauno. Per il Pro Evolution Mattalia e un Ballor in grande spolvero.

A tavolino gli Eccoliii sul Nacional che fu e l’FC Sette sull’AC Bamba.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

Bloccato sul pari anche il Blues
IL WINDTRE TORINO SI RIPETE

Piola e Gallopraile non fanno sconti. La Reer nemmeno!

La Reer continua imperterrita la sua corsa di testa e seppur non attraversando un grande periodo di forma riesce sempre e comunque a vincere. La Real Comunidad lotta, combatte e per lunghi tratti rimane in partita ma la sensazione ancora una volta è che comunque la gara non sia mai in questione. La Reer infatti è organizzata tatticamente, atleticamente preparata e ricca di individualità che nel momento più difficile possono tirare fuori dal cilindro il coniglio giusto per spianare la partita. Alla fine saranno 4 per la capolista di Mister Licciardi e uno per la gagliarda Real Comunidad.

Rallentano i Blues costretti al pareggio dal solito Torino Windtre da battaglia. Partita davvero bella ed intensa quella a cui danno vita le due squadre che dimostrano una volta di più di saper giocare, e bene, a pallone. Partono meglio i Blues ma è il Windtre Torino a passare in vantaggio con la bella rete firmata da Viggiano. La gara si mette quindi sui binari preferiti dagli ospiti che fanno della difesa il loro punto di forza. A furia di tentativi però i Blues riescono a pervenire al pareggio grazie a Fronticelli. La seconda frazione non si discosta dalla prima con le due squadre ingaggiate in uno scontro ad alta intensità con tante occasioni ma pochi gol. Nel finale di partita succede di tutto. I Blues spingono, pressano e sembrano pronti a portarsi in vantaggio cogliendo due pali ma è il Windtre a passare con Moreo su calcio di rigore figlio di una bella azione corale. I Blues non ci stanno e si riversano in attacco trovando proprio allo scadere il gol con una sassata dal limite di Benedetto che sancisce il giusto e spettacolare due a due finale.
Il Gallopraile aveva davanti a se una bella gatta da pelare come gli Sciacalli ma mettendo in mostra tutta la sua scintillante qualità supera indenne l’insidioso ostacolo centrando l’ottava vittoria stagionale. I padroni di casa partono guardinghi e ben coperti consapevoli che lasciare campo aperto agli avversari potrebbe essere fatale. Per lunghi tratti della partita questo piano da i suoi frutti ma alla lunga la straripante condizione atletica dei Gallopraile prende il sopravvento e con un paio di sgasate ed accelerate delle sue Radin trascina i suoi alla vittoria. Le altre due reti vincenti sono di Quatera e Bagnasco. Di Michelazzo il gol che a lungo ha tenuto in partita gli Sciacalli.

Ancora più travolgente la prestazione della Piola di Alfredo che non lascia scampo ad un Atletico Torri che continua il suo momento nero. Partono forte ed arrivano fortissimo i padroni di casa che fin dalle prime battute imprimono al match un ritmo alto e sostenuto per mantenere il quale gli avversari esauriscono troppo in fretta le energie fisiche e mentali. Alla fine saranno 5 le reti della Piola che vince in scioltezza sfruttando al meglio le doti balistiche di Pontremoli, Samu e Alessio Rizzo, Serra e Tulipano.

A tavolino il Torino All Stars sul Torino 1

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

Superato di misura un bel Rivolpool
IL CARATTERE DELLO SPORTING MIRAFIORI
La Steaua Torino non fa sconti.

Si è chiusa la bella parentesi delle coppe e il campionato inizia il suo girone di ritorno. Le Coppe con la fase ad eliminazione diretta per le squadre qualificate torneranno nella sosta di Pasqua.
La capolista Steaua Torino si mantiene in vetta alla classifica superando un insidioso Santa Rita giunto alla partita con la temibile fama di ammazzagrandi. Anastasiej e compari consci del pericolo rappresentato da un plausibile atteggiamento rilassato non fanno sconti e fin dalle prime battute mettono in mostra quella cieca determinazione che li sta proponendo come una delle migliori squadre di tutto il campionato. Il Santa Rita usa le sue armi tradizionali fatte di ritmo, entusiasmo e cazzimma ma contro un avversario così ben messo in campo, solido e roccioso c’è davvero poco da fare. Alla fine la gara si chiude con il secco e rotondo risultato di 4 a 1 a favore della capolista. Per la Steaua a referto Oumogu, Carbone, Borrelli e Raileanu. Per un Santa Rita comunque pimpante e di qualità segna bomber Clemeno.
Rimane in scia il Real FTC grazie ad una vittoria più sofferta del previsto contro un BDM sceso in campo deciso a vendere cara la pelle. Partono subito forte Jurado e soci mettendo in mostra il loro classico repertorio di futebol bailado convinti di far degli avversari un sol boccone. I BDM invece non crollano, resistono e rimangono a lungo in partita giocando assai bene. Nel finale la svolta quando i padroni di casa, stremati per riuscire a tenere testa agli scatenati ospiti, finiscono le energie e il Real FTC allunga andando a prendersi tre punti meritati quanto sudati.

Ancora una vittoria per il Real No Limits che alla fine di una gara ben giocata e meno scontata di quanto non dica il risultato finale riescono a battere l’Immaculata Poeta. I padroni di casa infatti giocano una gara attenta, generosa e lasciano intravedere grandi potenzialità. Ma il Real No Limits è in modalità schiacciasassi e con la solita organizzazione, potenza e qualità non lascia scampo agli avversari che finiranno nonostante tutto travolti. Preziosi firma il referto una volta, Fera due e uno scatenato D’Agostino tre.

Lo Sporting Mirafiori dimostra grinta e carattere da vendere nel riuscire a battere un Rivolpool davvero pimpante ed in grado di giocarsela alla pari fino alla fine. Sono gli ospiti ad aprire le danze mettendo in chiaro fin dalle prime battute che sono scesi in campo con lo spirito delle grandi occasioni. Lo Sporting raggiunge il pareggio con una splendida azione corale e continua a darci dentro. In questo emozionante alternarsi di gol, spunti di cronaca e belle giocate la partita si decide nei minuti finali con i Mirafiori kids bravi ne farsi trovare in vantaggio ed ancora più bravi nel sapersi difendere dagli ultimi disperati assalti avversari. Sugli scudi tra le fila vincenti Christian Lecca (un gol e un assist per lui) e Belfiore in versione stoccatore. Tra le fila più che onorevolmente sconfitte del Rivolpool segnaliamo Ciccone e Petruzzi.

A tavolino l’Amistad su Wac.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere, a riprendersi la gara
ENRICO FRANCI

Clamorosa vittoria esterna
VIKING CORSARI A VECCHIA TORINO
I Vigili del Fuoco son tornati!

Bel colpo dei Viking che vanno a prendersi tre punti sul difficilissimo campo della Vecchia Torino con una impressionante prova di forza. A fare scalpore non è solo la sconfitta dei padroni di casa (la terza in stagione) ma le dimensioni del punteggio. Serata in cui ai Viking riesce tutto alla perfezione e a cui alla Vecchia Torino va tutto storto. Difesa accorta e impermeabile, ritmo e qualità a centrocampo e micidiale potenza offensiva gli ingredienti che cucinano il 7 a 1 finale con il quale i Viking trionfano. Ottima la prestazione di Capece, Capobianco, Di Fazio ( doppietta per lui) e Capuani ( tripletta per il migliore in campo). Salva la bandiera della Vecchia Torino il bel gol di Piroscia.

Le Furie Orange gettano definitivamente la maschera e battendo i Bulldog si confermano come seconda forza del campionato. Spettacolare prova d’orchestra quella proposta questa settimana con tutti gli elementi che fanno al meglio il loro per produrre bel calcio e tanti gol. I Bulldog lottano e combattono e per buona parte del match riescono a resistere senza però dare mai l’impressione di poter davvero ambire alla vittoria. Con il passare del tempo sono infatti costretti ad alzare bandiera bianca finendo inevitabilmente travolti. Per le Furie segnano Menduni (tripletta per il secondo violino) e Crudelini (quaterna per il primo violino). Ben si comportano tra le fila bulldoghiane Salerno, Capece e Trippodo.

Goleada spinta per l’Athletic Ricostruire che affronta i Trop Crin con il piglio giusto senza fare sconti e senza risparmiarsi. Le dieci reti di Naccari e compari la dicono lunga sull’andamento di una gara mai in discussione che vede il Trop Crin recitare il ruolo della vittima sacrificale con il solito spirito sportivo e disincantato. Quando il gatto non c’è i topi ballano ed in assenza del bomber Bruera a segnare a ripetizione ci pensano Fazio, Campana ed uno strepitoso Nadotti con la bellezza di sei gol.

Dopo una lunga striscia di risultati negativi tornano a sorridere i Vigili del Fuoco che superando di misura l’Aston Birra si rimettono un po’ in carreggiata. Dura, intensa e tirata la partita cui danno vita le due compagini che non si risparmiano cercando in tutti i modi di aggiudicarsi il match. Questa girandola di emozioni, di gol, di sorpassi e controsorpassi ha termine soltanto nei minuti finali quando ai Vigili del Fuoco riesce l’allungo definitivo al quale gli astonbirriani non riescono più a replicare finendo onorevolmente sconfitti. Fileccia è tornato e lo dimostra segnando un gol dei suoi, Di Maio e un velenoso Arnese (doppietta per lui) firmano le 4 reti vincenti. Schifitto ed un doppio Sequenzia quelle dell’Aston Birra.

A tavolino la capolista Pizzeria Bakery sul Quadrifoglio.
Torna a giocare e a vincere l’Atletico Grugliasco costretto a dare fondo a tutte le proprie energie per avere la meglio di un Green Wolfs in palla. Le due compagini danno vita ad una partita bella, divertente e ricca di emozioni. Sono i padroni di casa a fare la partita con gli ospiti bravi a rintuzzare ogni tentativo di fuga con l’atteggiamento delle grandi occasioni. In una partita sostanzialmente equilibrata e giocata alla pari a fare la differenza sono gli episodi ed i gesti tecnici dei singoli. E quindi ecco salire in cattedra Bassim Zouai autore di tre delle tre reti vincenti e portatore sano di bel calcio. La quarta rete che stronca definitivamente la resistenza dei Lupi Verdi la segna Hamza. A tenere a lungo in partita i Green Wolfs ci avevano pensato in precedenza Altobello e Girgenti.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

DoBaglio, Panche e Kill Coffee vincenti
IL TRIELLO CONTINUA
L’Atletico Micatanto sorride

Si è chiusa la bella parentesi delle coppe e il campionato inizia il suo girone di ritorno. Le Coppe con la fase ad eliminazione diretta per le squadre qualificate torneranno nella sosta di Pasqua.
Le tre squadre di testa continuano a vincere e a marcarsi da vicino continuando l’emozionante triello per il titolo del Monumental. Le tre vittorie però a dispetto di quanto non potesse lasciare intravedere a classifica non sono state di certo delle passeggiate di salute.
Iniziamo dalla capolista Real Dobaglio che per riuscire a domare i Cavalli Pesanti deve dare fondo a tute le sue energie e le sue capacità. I Cavalli stanno bene, hanno acquisito solidità e confidenza e lo dimostrano giocandosela alla pari con la capolista che solo nel finale riuscirà ad aggiudicarsi i tre punti. I dobagliani fin dalle prime battute provano a scappare ma non riescono a scrollarsi di dosso gli avversari che ribattono colpo su colpo con furia e maestria. La svolta nel concitato finale quando all’ennesimo allungo della capolista gli ospiti pur provandoci in tutte le maniere non riescono più a replicare finendo onorevolmente ma inevitabilmente sconfitti. Marco Sottile il migliore in campo con la sua tripletta d’autore. Ben si comportano anche Crescimone per il Real Dobaglio e il terzetto Cardaciotto, Nocilla e Baracco per i Cavalli Pesanti.

Classifica alla mano quella di questa settimana per il Kill Coffee doveva essere una partita da vincere in scioltezza. Ma a guastare i piani dei cultori del San Simone sono quei ragazzacci del Meridional che tirando fuori dal cilindro una prestazione di gran livello mettono alle corde i padroni di casa ingaggiandoli in una vera e propria corrida calcistica. Partita molto bloccata e intensa quella a cui danno vita le due squadre che non si risparmiano cercando con insistenza la via della rete. Onore alle difese che hanno giocato in maniera concentrata e ordinata tanto da trasformare una potenziale gara a chi segna di più ad un classico due a uno povero di gol ma ricco di emozioni. A spuntarla alla fine grazie ad un pizzico di cinismo in più sottoporta sono i padroni di casa che ringraziano Braida e Garino per le loro due reti. A tenere in partita fino allo scadere ed oltre un Meridional davvero in palla la bella marcatura di Todisco.

La Doriana è squadra pazza che di sicuro non vale i soli 7 punti in classifica ed in grado di tenere testa a qualsiasi avversario se in giornata buona. Lo scoprono loro malgrado i ragazzi del Le Panche che si ritrovano impegnati una gara tirata, scoppiettante e divertente giocata tutta a ritmi vertiginosi. Le squadre si affrontano a viso aperto senza tatticismi di sorta mettendo in mostra attacchi scintillanti, condizione atletica e parecchia qualità. Alla fine la maggior profondità di organico del Le Panche abbinata ad un maggior sangue freddo nella gestione dei momenti più concitati del match fanno prendere loro il sopravvento che li porterà alla sudata vittoria. Ottima ancora una volta la prestazione di Tomaselli ben supportato da Vita e Rubano. Per la Doriana reti di Careglio, Cabrera e Ortega.

Vittoria tirata anche per l’Atletico Micatanto che solo nel finale riesce a scrollarsi di dosso un Old Boys pimpante e ben messo in campo. Mammarella e soci mettono in mostra un gioco arioso e manovrato che spesso li porta a creare occasioni da gol. Gli Old Boys però sono duri, ordinati e aggressivi riuscendo così a limitare i danni. Alla lunga questo gioco dispendioso abbinato ad una scarsa vena sottoporta  costringe gli ospiti a capitolare per ben tre volte sotto i colpi di un Atletico che finisce in crescendo. Sugli scudi Rocca, Ricotta e Mazzeo con un gol cadauno.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

Inchiodato sullo 0 a 0 il Lavazza Group
L’IMPRESA DEGLI ECCOLIII

FC Sette e Industrial Service travolgenti

Si è chiusa la bella parentesi delle coppe e il campionato inizia il suo girone di ritorno. Le Coppe con la fase ad eliminazione diretta per le squadre qualificate torneranno nella sosta di Pasqua. Il campionato si riapre subito con un risultato a sorpresa. Il lanciatissimo Lavazza Group va a sbattere contro un Eccoliii che non ti aspetti. Al termine di una partita dal sapore di altri tempi gli Eccolii escono dal campo con un preziosissimo punto figlio di una gara eroica che li vede in grado di uscire dal campo con un’autentica rarità di risultato: lo zero a zero. Il Lavazza parte piano ma poi aumenta il ritmo e la pressione offensiva senza però riuscire a perforare la difesa avversaria in cui Simone Petruzzi si erge ad autentico baluardo. Anche gli Eccoliii non disdegnano le puntate offensive ma si scontrano anch’essi contro un De Bonis in grande spolvero.

Di diverso tenore le partite giocate dalle altre due squadre di vertice. L’FC Sette si scatena come un uragano sul malcapitato Pro Evolution Grugliasco costretto ad una lezione troppo dura e severa. Partono forte i settisti ed arrivano fortissimo senza mollare mai di un centimetro. Il risultato è quindi figlio di un predominio assoluto e soprattutto figlio di uno scatenato Fera che chiude con dieci (sic!) gol all’attivo. Completano l’opera di demolizione Voci con tre gol, Bellardo con due e Carchidi. Per la Pro Evolution doppio gol della bandiera per Mignacca e Schina.

L’Industrial Service si mette in scia della capolista replicando con soli 9 gol. A cadere sotto i colpi degli uomini di Mister Omar è l’AC Bamba che nulla può contro lo strapotere tecnicoatletico degli avversari. La gara è tosta e combattuta per la bellezza di cinque minuti, poi si trasforma in un lungo assolo ospite in cui spiccano le doti balistiche di Simonetta (quaterna per lui), Tavella (ottimo l’esordio dell’ex Pro Evolution con tre griglie) e di Di Gangi ( doppietta per lui).

A tavolino il B.L. Football sul Nacional che fu, rinviata Galactikush-Bomber.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

Finisce in parità il Big Match di giornata
PIOLA DI ALFREDO E TORINO WINDTRE SI SPARTISCONO LA POSTA

Blues a valanga non si fermano più

Si è chiusa la bella parentesi delle coppe e il campionato inizia il suo girone di ritorno. Le Coppe con la fase ad eliminazione diretta per le squadre qualificate torneranno nella sosta di Pasqua.
Ferma la capolista Reer i Blues ne approfittano per avvicinarsi sensibilmente. Marmo e soci si stanno esprimendo su invidiabili livelli di eccellenza e lo dimostrano una volta di più maltrattando il Torino All Stars. Fusaro e compagnia calciante consci dell’enorme divario in classifica approcciano alla partita con un atteggiamento guardingo e prudente ma il loro piano difensivo ben presto salta. Infatti i Blues, trascinati da un’irresistibile Benedetto, sono una macchina da gol che gira alla perfezione e prendono inesorabilmente il controllo della gara. Nella seconda frazione gli All Stars si affacciano dalle parti della difesa avversaria riuscendo a colpire per ben 4 volte: una con il rientrante Fusaro, tre co il solito bomber di razza Barbatano. I Blues chiudono invece con una dozzina di reti all’attivo firmate in gran parte da Benedetto, (5 per lui), Marmo, Sandrini, Bordino e Franceschi.

Il Big match della settimana tra Windtre Torino e La Piola di Alfredo si chiude sul risultato di parità al termine di una gara dura, tirata e intensa come ci si poteva aspettare. Giocano bene le due squadre che si affrontano a viso aperto cercando con insistenza la via della rete. Se la partita non si trasforma in una gara a chi segna di più è per merito delle difese più che per demerito degli attacchi che ci hanno provato con convinzione per tutti e 50 i minuti a disposizione. Sostanzialmente giusto il risultato finale che vede protagonisti tra le file arancioni del Windtre Torino Viggiano e Delli Santi, e tra quelle azzurrogranata della Piola Rizzo e Tulipano.

A tavolino il Gallopraile sulla Real Comunidad e gli Sciacalli sul Torino 1.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

Travolti i Green Wolfs
PIZZERIA BAKERY CAMPIONE D’INVERNO

Furie Orange sempre più in alto. L’Atletico Grugliasco è tornato

Con il migliore attacco del girone di andata (53 gol) e la miglior difesa (8 gol subiti), la Pizzeria Bakery si laurea meritatamente Campione d’inverno al giro di boa del campionato. Caodaglio e compari stanno attraversando un periodo di forma a dir poco invidiabile come scoprono loro malgrado i malcapitati Green Wolfs costretti a subire una rumba come di rado gli capita di subire. Aggressivi e tonici i bakeryani affondano nella difesa avversaria come una lama nel burro e mettendo in mostra qualità tecniche sopraffine finiscono per segnare la bellezza di dieci gol senza concedere agli avversari nemmeno la soddisfazione meritata del gol della bandiera. Cuffaro il più in palla di tutti chiude con 5 gol in carniere; Scano lo tallona da vicino con una tripletta, Pilan e Pisani chiudono il conto.

Rotonda e sonora vittoria anche per i Viking che riprendono la loro marcia superando di slancio il Trop Crin. Come sempre Sala e soci vendono cara la pelle, si impegnano e si divertono ma contro questo Viking c’è davvero poco da fare. Tosto e ben messo in campo il team norreno fa della potenza, della tecnica e dell’organizzazione di gioco le sue armi migliori e con esse si porta a casa una partita davvero mai in discussione. Sugli scudi Capuani e Capece con una doppietta cadauno, Di Cerbo e Scalenghe.

I Bulldog sono costretti ad alzare ancora una volta bandiera bianca. Merito dell’Athletic Ricostruire che si aggiudica la partita e continua a volare. Non inganni il risultato finale perché gli ospiti per riuscire ad avere la meglio dei padroni di casa devono sudare le proverbiali sette camicie. Come la goccia che perfora la montagna l’Athletic Ricostruire conduce il gioco e preme con continuità ed efficacia sulla difesa avversaria che mano a mano che passa il tempo si sgretola finendo battuta per ben 4 volte. Il bomber Bruera ne segna due (da attaccante di razza l’incornata su calcio d’angolo), Fazio e Campana chiudono il conto.

Le Furie Orange non sono più una sorpresa ma una consolidata realtà. Lo scoprono loro malgrado i ragazzi dell’Aston Birra costretti alla resa incondizionata. Davvero bella la prova offerta dai Serralunga Boys capaci di mettere in mostra difesa compatta ed impermeabile, centrocampo tonico e ispirato e attacco devastante. Crudelini ne segna tre e rimane in corsa per il titolo di capocannoniere; Bologna e Bolatto gli altri due furiosi a referto.
Torna alla vittoria l’Atletico Grugliasco che supera di slancio un coraggioso e sportivissimo Vigili del Fuoco che se la gioca tutta in soli sette elementi. Gli ospiti tengono botta per buona parte della partita chiudendosi in difesa e cercando in tutti i modi di tenere lontano dalla propria porta i temibili attaccanti avversari. Alla lunga però la qualità dei padroni di casa fa svoltare decisamente la partita che si chiude in scioltezza a favore dei grugliaschesi che sfruttano al meglio le doti balistiche dello scatenato Salvatore Papa (tripletta per lui), la classe di Alves (doppietta) e la grinta di Fernandes. Per i Vigili del Fuoco prestazione coraggiosa impreziosita dalle due reti di uno splendido Pellegrino.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere, a riprendersi la gara
ENRICO FRANCI

Battuti Vigili del fuoco!
L’ATHLETIC RICOSTRUIRE ADESSO FA SUL SERIO

Furie Orange sempre più in alto.

L’Athletic Ricostruire continua il suo brillante periodo di forma costringendo alla resa l’ennesimo avversario che gli si para davanti. Questa settimana a finire sotto le grinfie di Naccari e compagnia calciante sono i Vigili del Fuoco che invece dal canto loro stanno passando un gennaio da incubo. Bella e divertente la partita che vede i padroni di casa iniziare bene con una prima frazione giocata pressochè alla pari. Nella ripresa però sono gli ospiti a salire in cattedra e sfruttando al meglio le risorse tecniche delle rosa ritrovata costruisce il suo vantaggio minuto dopo minuto grazie ad azioni ben confezionate, buona difesa e parecchia qualità. Le 4 reti vincenti portano le firme di Nadotti, Campana e quella doppia di Bomber Bruera. A tenere a lungo in partita i Vigili del Fuoco più di quanto non dica il risultato la bella marcatura di Pellegrino.

Non smettono di stupire le Furie Orange che a fari spenti e approfittando di qualche rinvio e di qualche risultato a sorpresa finiranno per arrivare al giro di boa in terza posizione. Troppo tenera la resistenza del Trop Crin per riuscire ad impensierire una squadra quadrata e ben organizzata come sono le Furie di quest’anno. Trascinati da uno strepitoso Crudelini (4 per lui) ben coadiuvato da Menduni e Garbarino, i ragazzi di Capitan Serralunga giocano sul velluto, non rischiano nulla e si aggiudicano con merito la partita.

E a proposito di squadre d’alta classifica che tengono aperta la striscia di vittorie consecutive ecco spuntare la Vecchia Torino. Palman e soci dovevano addomesticare un Bulldog dato in grande spolvero e compiono la missione con disarmante facilità ed impressionante risolutezza. La concentrazione, la determinazione, la potenza fisica unità alle buone abilità balistiche non lasciano scampo ai Bulldog costretti ad alzare bandiera bianca ben prima del triplice fischio finale. Sugli scudi Piroscia con la sua tripletta d’ordinanza, Nistor e i suoi due soliti gol, il fantasista Romeo e il velenoso Proietti. A salvare la serata dei Bulldog ci pensa l’ottimo Parrino con le sue due marcature.

Rinviate Aston Birra- Green Wolfs, Atletico Grugliasco – Il Quadrifoglio e Viking-Pizzeria Bakery.

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ENRICO FRANCI