La Vecchia Torino alza bandiera bianca
ANVEDI CHE FURIE.
Athletic a valanga. Bulldog on fire
La capolista Pizzeria Bakery continua imperterrita la sua solitaria corsa di testa e questa settimana rovescia tutta la sua qualità sui malcapitati Trop Crin che comunque non sbragano resistendo più del previsto. Partono subito a spron battuto Caodaglio e soci ma i Trop Crin riescono ad opporre una fiera resistenza fino a quando le energie resistono. L’enorme differenza in classifica si fa sentire anche sul campo e alla lunga la Pizzeria Bakery, seppur senza strafare, prende il largo andando a vincere in scioltezza come pronostico. La mezza dozzina di reti vincenti porta la triplice firma di Cuffaro, la doppia di Scano e quella singola di Piano. Il gol della sventolante bandiera tropcriniana lo mette a segno Dottorello.
Le Furie Orange sono ormai una certezza e riuscendo a superare un Vecchia Torino apparso invia di rimangono saldamente ancorati alla seconda posizione. Come da previsione la gara si rivela dura e spigolosa a causa della natura gladiatoria delle due squadre. Con pazienza e organizzazione le Furie si portano in vantaggio per due a zero sfruttando al meglio il fiuto per il gol di Bologna e Crudelini. La Vecchia Torino non sta a guardare e giocando una buona partita accorcia le distanze con il gol di rara potenza firmato D’Agostino. A questo punto i gialloblu caricano a testa bassa scontrandosi contro una rocciosa difesa oranje che concede pochissimo. Nel finale in una micidiale ripartenza ancora Bologna va a segno chiudendo di fatto la bella ed emozionante partita.
Il convalescente Quadrifoglio torna a giocare ma gli capita il peggior avversario possibile, l’Athletic Ricostruire a caccia di punti per consolidare la propria classifica di vertice. La ruggine accumulatasi sui muscoli quadrifogliani è davvero tanta come dimostra l’andamento di una partita mai in discussione che l’Athletic Ricostruire domina dall’inizio alla fine mettendo in mostra una scintillante condizione di forma ed una impressionante facilità di manovra e di realizzazione. Sugli scudi Bomber Bruera che chiude con la bellezza di 5 griglie all’attivo, Nadotti con una tripletta, Durante e la sua doppietta e Fazio.
Occhio ai Bulldog che quando si schierano al gran completo sono in grado di potersela giocare alla pari contro qualsiasi avversario. Lo scoprono loro malgrado i ragazzi dell’Aston Birra che nonostante una buona prova d’insieme non danno mai l’idea di potersi sottrarre alla sconfitta. Le due squadre si affrontano a viso aperto cercando con insistenza la via della rete prediligendo la fase offensiva a quella difensiva che viene un pelo trascurata. Ne salta fuori una gara ad alta densità di gol e non è un caso che ad aggiudicarsela sia la compagine in grado di schierare due cannonieri di razza come Manduca e Maya che si spartiscono equamente le otto reti vincenti. A tenere a lungo in partita gli astonbirriani i gol di Sequienza, Scalzo, Colangelo e Savino.
I Vigili del Fuoco superano i Green Wolfs e tornano a muovere la classifica confermando di essere squadra amanate delle montagne russe. I Green Wolfs vendono cara la pelle impegnando a fondo gli avversari in una gara spigolosa, intensa e durissima ( pure troppo, tabellino alla mano). Partono forte i Vigili del Fuoco, concentrati e determinati a fare degli avversari un sol boccone. I Green Wolfs non sono però disposti a fare da sparring partner e al contrario se la giocano alla pari mettendo in grandissima difficoltà gli ospiti che solo nell’infuocato, concitato e censurabile finale hanno la certezza di portarsi a casa tre punti pesantissimi. A tenere a lungo in partita i gagliardi Green Wolfs ci pensano Lisanti e Saccà. I gol vincenti per i Vigili del Fuoco li segnano Fileccia e Nivuori.
Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI