Categoria: Gazzetta di Enrico

Niente da fare per l’Amistad
TRIONFO STEAUA TORINO
Real No Limits sicuro e vincente

Il Velodrome ci regala il secondo big match consecutivo che vede ancora una volta coinvolto l’Amistad. Ad affrontare e battere la formazione albiceleste è questa settimana la Steaua Torino, capace di tirare fuori dal cilindro la partita perfetta. Non inganni il risultato finale perché nonostante il punteggio è stata partita vera fino alla fine. Pronti via ed è l’Amistad a farsi subito pericoloso con una incredibile serie di occasioni sventate in maniera spettacolare da un Alex Gherman in forma scintillante in grado di parare qualsiasi cosa. Ma proprio nel momento di maggior spinta avversaria la Steaua trova sguarnita la difesa argentina e si porta in vantaggio con un gol di da autentico rapace dell’area di rigore firmato Aron Martin. L’Amistad non si perde d’animo e continua ad attaccare ma a difendersi male e così la Steaua ne approfitta cinicamente segnando altre due reti in contropiede. Sul finire della prima frazione gli ospiti accorciano le distanze su rigore e riaprono le danze continuando ad attaccare con costanza e qualità. La difesa rossoblu regge alla grande e consente ai propri compagni centrocampisti e attaccanti di colpire inesorabilmente chiudendo trionfalmente con una meritata vittoria per 6 a 1. Protagonisti assoluti, oltre al citato Gherman e al pacchetto difensivo in blocco, il potente Martin, il talentuoso Raileanu, Carbone e Fertu. Il gol dell’Amistad lo realizza con freddezza Franco Leites.

Altrettanto bella e combattuta la partita che alla fine vede trionfare il Real No Limits, bravo nel riuscire a domare un avversario sempre difficile e scorbutico come il Santa Rita. Partono forte i biancoverdi che però non riescono a prendere il largo per la feroce determinazione degli avversari che ce la mettono tutta per rimanere aggrappati al match. Alla lunga però la rocciosa difesa, la qualità dei centrocampisti e l’efficacia del reparto offensivo fanno pendere definitivamente l’equilibrio della partita verso il Real No Limits che chiude in scioltezza con un secco e rotondo 6 a 2. Preziosi è una furia e finisce con segnare 4 delle 6 reti vincenti. A referto anche D’Agostino e Voci. A tenere a lungo in partita un bel Santa Rita le reti di Nardini e del Kun Taverna.

A tavolino il Real FTC sul Wac che fu.   Rinviate Immaculata Poeta – Rivolpool e Sporting Mirafiori- BDM.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

Travolto l’FC Meridional
LA DORIANA DA SPETTACOLO
Kill Coffee senza problemi. Le Panche tornano a sorridere

La capolista Kill Coffee F.C. non fa sconti e nemmeno si distrae infliggendo all’Atletico Micatanto una severa sconfitta. Fin dalle prime battute la capolista dimostra di avere la gamba e la determinazione delle giornate buone macinando gioco e palloni con grande efficacia. L’Atletico prova ad opporsi almeno nelle fasi iniziali del match ma non riesce davvero mai a dare l’impressione di potersela giocare. Con il passare del tempo il predominio killcoffiano si fa sempre più evidente come evidenzia il risultato finale di 7 a 1 che la dice lunga sull’andamento della gara. Davvero una bella prestazione di squadra per gli uomini aranciogrigiobianchi impreziosita dalle prestazioni personali di Rossi e Orecchio ( triplette per loro) e Munerato. Il gol della bandiera di uno spento Atletico Micatanto lo mette a segno il solito talentuoso Rocca.

Tornano a sorridere dalle parti del Le Panche. Gli Old Boys che solo la scorsa settimana avevano festeggiato la prima vittoria stagionale tornano alla dura normalità chiudendo con una dozzina di gol sul groppone. Troppo grande la voglia di vincere dei lapanchiani che iniziano forte per finire fortissimo lasciando agli avversari solo le briciole. L’impressionante prova di forza dei padroni di casa è testimoniata dai tanti partecipanti alla festa del gol: Tomaselli e Calò i più attivi con tre gol cadauno, seguiti a ruota da Vita (doppietta), Carta e Palomba. A firmare la solitaria ma bella marcatura degli Old Boys ci pensa Bomber Casorelli.

Bella vittoria anche per la Doriana in grado di superare di slancio la squadra più calda del momento, l’F.C. Meridional, costretto alla resa. Non inganni l risultato finale perché prima di alzare bandiera bianca gli ospiti sono rimasti aggrappati al match fornendo una prestazione più che onorevole. Ma quando l’amletica Doriana scende in campo con il piglio e la mentalità giuste è davvero difficile tenergli testa. A inizio ripresa il momento decisivo del match che coincide con il micidiale cambio di ritmo dei ragazzi di Orlandin che prendono il largo. L’F.C. Meridional prova a ribattere e a rientrare disperatamente in partita ma così facendo presta il fianco alle micidiali rasoiate in contropiede degli avversari che così dilagano fissando il risultato sul 6 a 1 finale. Ancora una volta a graffiare più di tutti è quel cannoniere di razza che risponde al nome di Ferraris; altrettanto bene si comportano De Francisco con due gol all’attivo e Capitan Orlandin. Ultimo ad arrendersi per l’F.C. Meridional l’ottimo Iurlaro.

A tavolino il Real Do Baglio sul San Pietro e Paolo.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

Batte l’FC Sette e guadagna la vetta
INDUSTRIAL SERVICE ALLA GRANDISSIMA

Bomber di misura. Eccoliii e Galactikush in parità

Gran colpo dell’Industrial Service che batte l’FC Sette e corona una lunga rimonta prendendo la testa della classifica in solitaria. Passiamo alla cronaca della madre di tutte le partite del Bernabeu  lasciando la parola al nostro inviato speciale.<< La partita inizia con una fase di studio da entrambe le squadre molto accorte e poco propense a concedere spazio. L’Industrial trova con un contropiede micidiale il goal del vantaggio con Scannapieco; gli FC Sette su azione insistita trovano il pareggio grazie a un calcio di rigore legittimamente assegnato. Finisce così il primo tempo. Nel secondo tempo il canovaccio della partita non cambia e a metà ripresa l’Industrial ritorna in vantaggio con un gran goal da fuori area di Cipriani Davide; gli ospiti danno tutto per la ricerca del pareggio scoprendosi in difesa e lasciando all’ Industrial la possibilità di agire in contropiede. In una di queste ripartenze l’Industrial trova il goal del 3-1 sempre con Scannapieco ( in serata straordinaria ) .Gli FC Sette accusano il colpo e vengono nuovamente trafitti all’ultimo minuto dal goal di Bomber Fina che sancisce il risultato finale sul 4-1.>>

I Bomber salgono ancora in classifica portandosi ad un solo punto dal quarto posto , l’ultimo valido ai fini della qualificazione ai play off. A soccombere sotto i colpi di Varolo e compari è una gagliarda Pro Evolotion Grugliasco che sta definitivamente prendendo forma dopo un anno di dura gavetta. Solo nel concitato finale infatti i più scafati Bomber riescono ad avere la meglio dopo che per tutti e 50 i minuti la partita è rimasta in equilibrio e sempre aperta. Davvero confortante la prestazione dei proevoluti grugliaschesi che hanno saputo difendersi con ordine, pungere in attacco e mettere davvero in crisi una squadra d’esperienza come i Bomber. Esperienza che però torna utile nelle fasi più concitate della gara e che permette ai padroni di casa di farsi trovare in vantaggio al momento giusto e di saper difendere il piccolo ma decisivo gol di vantaggio. Sugli scudi Iocola e Ricciardi per i vincitori, Ossola tra i più che onorevolmente sconfitti.

Ennesimo risultato utile per gli Eccoliii che inchiodano sul pari i Galactikush al termine della solita gara tirata. Ancora una volta il pressing asfissiante, la densità a centrocampo e la rigida applicazione difensiva le armi migliori di un Eccolii che riesce ad imbrigliare i Galactikush impendendogli di giocare il loro match preferito fatto di velocità e gran ritmo. Sostanzialmente giusto il pareggio finale che vede protagonisti per gli uomini in fucsia Galleano e per quelli rigorosamente in total black Condò.

A tavolino B.L Football su AC Bamba e Lavazza Group su Nacional.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

Uno a uno ad alta tensione
GALLOPRAILE E PIOLA DI ALFREDO PAREGGIANO

Atletico Torri caparbio. Windtre Torino di misura

Continua imperterrita la sua solitaria corsa di testa la Reer che si sbarazza anche degli Sciacalli. Partiti con nessuna intenzione di prendere un’imbarcata gli Sciacalli assumono un atteggiamento guardingo e molto difensivo. Giocano bene Michelazzo e soci riuscendo per lunghi tratti della gara a tener testa alla corazzata reeriana. La Capolista però ha due marce in più e quando decide di vincere la partita lo fa con disarmante facilità. In dieci minuti di tremendismo gialloblu infatti gli uomini di Mister Licciardi prendono il largo mettendo al sicuro il risultato sfruttando al meglio la serata di Novara e Petullo assai ispirati ed autori di una doppietta cadauno. Per gli Sciacalli rete della bandiera firmata Michelazzo.
Gallopraile e La Piola di Alfredo si spartiscono la posta al termine dell’ennesima battaglia sportiva. Quando gli alfrediani scendono in campo non manca mai intensità, ordine e garra da vendere. Lo scoprono loro malgrado i padroni di casa che non riescono a sviluppare il loro calcio champagne rimanendo invischiati in una gara nervosa e spigolosa. Tutto ruota intorno al botta e risposta dal galloprailico Quatela e dall’alfrediano Tulipano. Il resto della gara vede le due squadre provare in tutti i modi a superarsi nuovamente senza però riuscire nell’intento nonostante i molteplici tentativi da una parte e dall’altra.

Il Windtre Torino porta a casa la vittoria ma per riuscire a domare un Torino All Stars che non ti aspetti deve davvero dare fondo a tutta la sua esperienza e qualità. Partiti convinti di fare dei penultimi in classifica un sol boccone, Moreo e compagni si ritrovano impelagai in un testa a testa emozionante e scoppiettante ricco di gol, emozioni e spunti di cronaca. Alla fine di questo match giocato tutto all’attacco sena risparmio da entrambe le parti la spuntano proprio i padroni di casa bravi nel farsi trovare nei minuti finali in vantaggio di una rete ed ancora più bravi nel saperla difendere definitivamente dagli assalti disperati degli ospiti che intravedevano il risultato di prestigio. Sugli scudi tra le fila vincenti i doppiettisti Moreo e Bonomo nonché i marcatori singoli Rossin e Di Mauro. Per i più onorevolmente sconfitti ragazzi del Torino Al Stars che avrebbero meritato qualcosina in più brillano le stelle di Donateo, doppietta e di Barbagol (tripletta per il capocannoniere).

Chiusura dedicata alla splendida Real Comunidad-Atletico Torri che ci ha regalato emozioni a non finire in un alternarsi di situazioni e di momenti salienti davvero interessanti. Parte subito forte l’Atletico Torri che pressa e costringe nella propria area gli avversari. Sembra il preludio al gol ospite ma invece a passare per ben due volte è la Real Comunidad che sfrutta al meglio le poche occasioni capitate ai propri attaccanti. L’Atletico non ci sta e continuando a macinare gioco e pressando furiosamente tra la fine del primo tempo e l’inizio della seconda frazione perviene al pareggio. Ma la gara è ancora lontana dalla fine. Con un cambio di atteggiamento tattico decisivo la Real Comunidad decide di pressare alto e così facendo si riporta nuovamente in vantaggio di due gol. I Balice twins e soci non si perdono d’animo e si gettano all’attacco. Dapprima trovano il gol del 3 a 4, poi quello del pareggio e nell’infuocato finale in cui la Real Comunidad è stretta nella sua area addirittura quello del sorpasso che sancisce una vittoria a dir poco spettacolare. Tra i grandi protagonisti vittoriosi impossibile non citare Lizzi e le sue parate, Chef Barbieri autore di un gol da cineteca, il roccioso Ursoleo e l’implacabile Amatore. A tenere in partita una Real Comunidad scoppiettante che paga la panchina troppo corta Penna e Amorese con le loro doppiette di qualità.

A tavolino i Blues sul Torino 1 che fu.

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Travolto l’Amistad
QUANTO E’ FORTE IL REAL F.T.C.
Sporting Mirafiori in scioltezza. Santa Rita di misura

Dopo una travagliata genesi organizzativa alla fine si è giocata l’attesissima Amistad- Real FTC e le attese non sono state tradite. Davvero un match di grande qualità quello a cui hanno dato vita le due squadre che hanno onorato al meglio il gioco del calcio. Non inganni il risultato finale perché prima di cedere di schianto l’Amistad ha  venduto cara la pelle rimanendo a lungo in partita. Partono subito forte i padroni di casa ma gli ospiti sono bravissimi nel saper neutralizzare le tante azioni offensive ed ancora più bravi nel colpire con le sue punte di diamante tanto da chiudere la prima frazione sul risultato di 2 a 0. Nella seconda frazione l’Amistad non molla, continua a cercare con insistenza la via della rete ma non riesce a sfondare l’impeccabile retroguardia effeticiana. Con il passare del tempo la spinta albiceleste si affievolisce mentre sale in cattedra la capolista che sfruttando al meglio le sue qualità passa altre due volte firmando il tabellino con un 4 a 0 che non ammette repliche. Sugli scudi Gilberto Herrera, Edgar De Sousa, Cesar Guia, Bassim Zouai e l’impenetrabile Israel Valbuena.

Piacevole sgambata per la Steaua Torino che travolge l’Immaculata Poeta giocando in scioltezza. I padroni di casa scendono in campo pronti a vendere cara la pelle ma vanno a sbattere contro una micidiale macchina da gol che non gli lascia scampo. Ottima davvero la prestazione d’insieme degli ospiti in grado di partire forte e arrivare fortissimo senza mai calare di qualità e di concentrazione. Tra i singoli segnaliamo le scintillanti prestazioni di Anastasiej, Carbone, Borrelli e Garaba. Ultimi ad arrendersi tra le fila dell’Immaculata Poeta che ha comunque il merito di averci provato fino alla fine Basciu e Mendez.

Lo Sporting Mirafiori torna finalmente a correre travolgendo un BDM pimpante e volenteroso che paga ancora una volta l’esiguità della sua rosa. Per affrontare una squadra tecnica che fa del ritmo e della velocità le sue armi migliori ci vogliono gambe, polmoni e tanti cambi. Se queste cose vengono a mancare per lo Sporting è festa grossa e infatti Lecca e compari si divertono a segnare a ripetizione chiudendo con un secco e rotondo 8 a 3 che racconta più di tante parole. Ottima la prestazione di squadra mirafioriana impreziosita dalla tripletta di Andrea Lecca, dalla doppietta di Christian Lecca e dai gol di Corea, Pesce e Allais. Uno scatenato Rametta in rete per ben tre volte l’ultimo ad arrendersi tra le fila del BDM.

Buona vittoria anche per il Santa Rita che solo nel finale riesce ad avere la meglio su un Rivolpool gagliardo. Partita combattuta e tirata dall’andamento particolare quella a cui hanno dato vita le due squadre. Le due squadre si affrontano a viso aperto cercando con insistenza la via della rete. In questo è sicuramente il Santa Rita ad interpretare al meglio la partita tanto che a pochi minuti dal termine si ritrova in vantaggio per tre a zero grazie alle belle marcature e ai tanti interventi difensivi in grado di vanificare le tante azioni offensive di marca rivolpooliana. Nei minuti finali succede l’imprevedibile. Il Rivolpool in due minuti segna due reti e sfiora la rete che avrebbe portato ad un rocambolesco 3 a 3. Per il solito teatrale Santa Rita a cui piace regalarci finali di partita sempre emozionanti a referto il Kun Taverna, Tovar e Clemeno. Per il Rivolpool che rimpiange di essersi svegliato un minuto troppo tardi micidiale uno-due firmato Renda-Ballo.

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Rimonta vittoriosa sui Green Wolfs
ATHLETIC RICOSTRUIRE DI MISURA
Pizzeria Bakery in volata. Aston Birra con carattere

La capolista Pizzeria Bakery centra l’ennesima vittoria stagionale e si mantiene imbattuta. Ma la quattordicesima è stata davvero una vittoria presa con i denti e con le unghie. I Bulldog infatti a pochissimi minuti dal termine della gara erano ancora in parità e in più di un’occasione hanno sfiorato la rete del sorpasso. Bella davvero la partita che vede i bakeryani prendere fin da subito il controllo delle operazioni con i Bulldog che però non mollano rimanendo fortemente agganciati agli avversari. Nel finale come detto la doppia svolta. Dapprima i Bulldog trovano il gol del pareggio e non soddisfatti provano in tutti i modi a portarsi a casa tre punti di prestigio. Ma la Pizzeria Bakery è squadra vera e seppur priva di quel rocker duro di Capitan Caodaglio non si perde d’animo e proprio allo scadere trova il gol del 4 a 5 con il caparbio Piano che ribatte in rete la sua prima conclusione sventata per l’ennesima volta dall’ottimo Santoro. Nell’azione successiva trova addirittura la rete della tranquillità e il sipario cala su una partita davvero intensa e divertente. Per amore di cronaca oltre al citato Piano per la Pizzeria Bakery segnano due volte Cuffaro e ben tre Scano; a sostenere a suon di gol i davvero ottimi Bulldog la tripletta di Bomber Manduca e il bel gol di Salerno.

Ferme le Furie Orange si avvicinano i ragazzi dell’Athletic Ricostruire bravi nel saper domare un Green Wolfs davvero pimpante, ben messo in campo ed in grado di accarezzare l’impresa per lungo tempo. Partono subito forte i Lupi Verdi di Mister Amendolia che si portano meritatamente in vantaggio grazie alla bella segnatura firmata Zordan. L’Athletic ci mette parecchio ad entrare in partita ma quando riesce a trovare il gol del pareggio con Fazio non si ferma più e mette all’angolo gli avversari che si difendono con ordine provando a pungere con rapide ripartenze. Alla lunga la pressione costante produce gli effetti sperati e l’Athletic riesce a ribaltare il risultato sfruttando le doti balistiche di Bomber Bruera. Il finale è una corrida con i Green Wolfs tesi alla ricerca del gol del pari e i ricostruiriani bravi nel sapersi difendere con le unghie e con i denti.

In terza splendida posizione arrivano anche i Viking bravi nel superare un Quadrifoglio in netta via di guarigione. Non inganni infatti il risultato finale perché Pastore e compari fino a tre quarti di gara sono stati in grado di tenere inchiodato il risultato sull’uno a uno giocandosela praticamente alla pari. Nei minuti finali la svolta: il Viking trova la rete del 2 a 1 e poi dilaga penetrando senza pietà nella sguarnita retroguardia di un avversario tutto sbilanciato alla ricerca del gol de pareggio. Sugli scudi tra le fila norrene Boaglio e soprattutto uno scatenato Capuani che si porta a casa il pallone in virtù delle tre reti segnate. A tenere in partita il redivivo e finalmente gagliardo Quadrifoglio la bella marcatura siglata Stesmate.

Dal fondo della classifica finalmente l’Aston Birra manda un segnale di vita bloccando sul pari un Vecchia Torino lontano parente della squadra che solo un mese fa spadroneggiava nei piani nobili della classifica. Le due squadre danno vita ad un match vibrante ed intenso come è nella loro natura affrontandosi a viso aperto senza esclusione di colpi. La girandola di gol, emozioni, spunti di cronaca, parate e tackle scivolati termina con le due squadre inchiodate sul risultato di tre a tre che le vede spartirsi meritatamente la posta. Il Vecchia Torino sigla il referto con le prestigiose firme di Martorana, Fischietti e Romeo. Per l’Aston Birra prestazione a dir poco mostruosa di Colangelo, autore di tutte e tre le reti dei suoi.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
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Battuti i Cavalli Pesanti
GLI OLD BOYS VINCONO!
Kill Coffee e Real Dobaglio si marcano a distanza.

Il Kill Coffee si conferma squadra di alto profilo riuscendo a domare la variabile impazzita rappresentata dalla Doriana. La squadra di Orlandin rappresentava un duro banco di prova per gli adoratori del San Simone e il fatto di averla battuta in relativa scioltezza la dice lunga sulla qualità e sul carattere della capolista. Passiamo alla partita per raccontare di un match scoppiettante, divertente e affrontato a viso aperto da entrambe le compagini che non si sono risparmiate cercando con insistenza la via della rete. Dopo una lunga frazione in chiaro ed esasperato equilibrio la partita si incanala a favore del Kill Coffee che riesce ad allungare scrollandosi definitivamente di dosso gli avversari. A firmare la sudata undicesima vittoria stagionale intervengono Bruno, Rossi ( doppietta ) e uno stratosferico Orecchio ( tripletta per lui). A tenere a lungo in partita una gagliarda Doriana le reti di Indino, Bastidas e Ferraris.

Risponde presente il Real Dobaglio che solo nel finale concitato riesce però ad avere la meglio di un Atletico Micatanto davvero determinato. Ancora una volta la capolista si trova impelagata in una battaglia sportiva e ancora una volta dimostra carattere e grinta da vendere. L’Atletico infatti scende in campo determinato e compatto ingaggiando un testa a testa ad alto tasso emozionale in cui le due squadre non si risparmiano combattendo su ogni pallone. Bravo il Real Dobaglio a farsi trovare in vantaggio nei minuti finali della gara ed ancora più bravo a difendere il piccolo quanto decisivo gol di vantaggio. Sugli scudi tra le fila aldobagliane uno strepitoso Crescimone ed un decisivo Bonomo. Per l’Atletico Micatanto ottima prestazione impreziosita dalle marcature di Gasparro e D’Agostino.

Si chiama fuori momentaneamente dalla lotta per il titolo il Le Panche inchiodato sul pari dal Meridional sbocciato definitivamente in primavera. Il Meridional lotta e combatte mettendo in mostra una invidiabile solidità di squadra che gli permette ormai di giocarsela alla pari contro qualsiasi avversario. Contro una squadra così ben organizzata il Le Panche paga pesantemente l’assenza di Tomaselli, l’uomo in grado di dare fantasia e imprevedibilità, ed è costretto ad un pareggio sanguinoso in chiave classifica. Sempre sul filo del rasoio la partita vede le due squadre annullarsi a vicenda al termine di un due a due tirato come pochi e segnato dalle reti lepanchiane di Carta e Rubano e da quelle meridionali di Alemanno e Sabatino.

Alla fine è successo davvero. Gli Old Boys dopo tredici partite muovono la classifica e lo fanno nel migliore dei modi centrando la vittoria. A cadere sotto i colpi degli Old Boys che non ti aspetti sono i Cavalli Pesanti che sembrano aver esaurito improvvisamente quella spinta che li aveva portati in alta classifica. Passiamo alla partita per raccontare di una gara divertente e ricca di spunti di cronaca, di azioni e di gran belle giocate. Una volta tanto gli Old Boys riescono a mantenere la concentrazione e la condizione atletica per tutti e 50 i minuti mentre il calo arriva per gli avversari. E così Bonomo e soci si regalano una vittoria rotonda e meritata che vedono protagonisti assoluti Francesco Casorelli e il suo poker di gol. Altrettanto bene si comportano Di Nanni e Cermenati. Per i Cavalli Pesanti chiamati al pronto riscatto e ad un finale di campionato che non vanifichi quanto di buono fatto fino ad ora segnaliamo la doppietta di Baracco ed il bel gol di Turiano.

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Anche il B.L. si piega alle furie fucsia
GLI ECCOLIII NON SI FERMANO PIU’

F.C. Sette e Industrial Service in scioltezza.

In attesa della madre di tutte le partite del Bernabeu, FC Sette e Industrial Service si sfidano a distanza scatenando sui rispettivi malcapitati avversari tutta la loro voglia di vincere e la loro grande qualità. Sicuramente a fare più rumore è senza ombra di dubbio il 9 a 1 con il quale l’FC Sette si sbarazza del Galatcikush. I ragazzi di Mister D’Ippolito non sono soliti prendere delle simili imbarcate e usualmente è proprio contro le squadre di alta classifica che danno il loro meglio. Ma una formazione rimaneggiata e un FC Sette clamorosamente in temperatura raccontano di una partita di tutt’altro spessore. Dominati in lungo e in largo i Galactikush fin dalle prime battute non riescono a tenere il ritmo dei padroni di casa che giocando una gara intensa e tatticamente perfetta mettono al sicuro il risultato già alla fine del primo tempo. Nella seconda frazione il canovaccio non cambia e l’FC Sette esce trionfante con la bellezza di nove gol all’attivo. A timbrare il referto vincente ci pensano Atteritano, Voci, Boi, Fera, due volte un velenoso Marangoni e ben tre volte uno scatenato Quirino. A salvare l’onore dei Galactikush la rete di Minenna.

Altrettanto roboante ma sicuramente più prevedibile l’otto a zero con cui l’Industrial Service regola il Pro Evolution Grugliasco. Fin dai primi minuti la capolista sale in cattedra sfoderando ritmo, qualità e organizzazione costringendo i malcapitati avversari al ruolo di Sparring Partner. Il risultato finale la dice lunga sull’andamento di una gara mai in discussione. Sugli scudi Fina ( doppietta per lui), Scannapieco, Cipriani ( doppietta anche per lui), Monteleone, Pichetto e il grande ex Tavella.

La squadra più calda del momento si conferma gli Eccoliii che nel derby contro l’altra squadra più calda del momento, il B.L. Football, centra la vittoria di prestigio. Partita dura, intensa e combattuta quella a cui danno vita le due squadre che non lesinano in impegno e foga agonistica. Il grande equilibrio permane per tre quarti di gara con le due squadre in parità. La svolta avviene con un calcio di rigore a favore del B.L. Football. Il centravanti bielliano si fa ipnotizzare dal portiere eccoliano e nell’immediato capovolgimento di fronte sono proprio gli Eccoliii a portarsi in vantaggio. A questo punto i padroni di casa si gettano a capofitto alla ricerca del gol ma vengono mortalmente trafitti dalle rapide ripartenze degli uomini in fucsia che mettono al sicuro il risultato nonostante gli ultimi minuti di sofferenza in cui il BL prova a riaprirla. Ragolia e Trisolino i marcatori tra le fila del B.L. Football. Pasqualin, Cuccuini, Galleano e Sanchez gli eroi eccoliani.

A tavolino il Lavazza Group sull’AC Bamba e i Bomber sul Nacional.

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Superato il Torino All Stars
LE TORRI TORNANO A SORRIDERE

La Reer di misura. Blues in rimonta

La Reer vince anche questa settimana e sono 12. Ma davvero se c’è stata una volta che la capolista ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per riuscire ad aggiudicarsi la partita è stato in questa occasione per merito di una Piola di Alfredo capace di esprimersi davvero ad altissimi livelli. Passiamo alla partita per raccontare di un match bloccato, tirato e giocato tutto ad alti ritmi. Le due squadre fanno densità a centrocampo, occupano gli spazi e concedono pochissimo in difesa. Nelle rare occasioni in cui gli attaccanti riescono ad arrivare al tiro ci pensano i due portieri a sventare le occasioni mettendo in mostra riflessi d’acciaio e grande personalità. In una partita così tirata ed equilibrata e a fare la differenza sono gli episodi. A far pendere la partita verso la Reer è la splendida punizione di Robert Nita che dalla tre quarti disegna una parabola imprendibile anche per il mitico Sciarretta. Di tempo per pareggiare per i piolisti ce ne sarebbe ancora ed un paio di occasioni arrivano ma la Reer si difende con ordine e senza troppo affanno riuscendo così a domare un avversario davvero tosto che per impegno e prestazione avrebbe meritato qualcosina di più.

Tornano alla vittoria i Blues, anche loro comunque costretti a tirare fuori dal cilindro la prestazione delle grandi occasioni per riuscire a superare una Real Comunidad pimpante e davvero ben messa in campo. Partono forte gli ospiti ma i padroni di casa non stanno a guardare riuscendo a trovare con relativa scioltezza il gol del pari. La seconda frazione vede un grande equilibrio con entrambe le squadre concentrate a provare a spezzarlo. Alla fine la sorte premia i Blues ce trovano il gol del vantaggio in un parapiglia sottoporta trasformato cinicamente dal rientrante Bomber Esposito. La Real Comunidad non ci sta e si butta a capofitto alla ricerca del secondo pareggio ma così facendo presta il fianco alle rasoiate in ripartenza dei Blues che proprio in una di queste occasioni trovano il gol del 3 a 1 che mette fine alla partita. Le altre due marcature vincenti le segnano Campione e Lavalle, quella che a lungo tiene in partita la Real Comunidad è un autogol.

Dopo tanto tempo tornano a sorridere dalle parti dell’Atletico Torri. I fratelli Balice si regalano tre punti pesanti riuscendo a superare un Torino All Stars combattivo che vende cara la pelle. Sempre sul filo del rasoio il match vede le due squadre affrontarsi a viso aperto senza esclusione di colpi cercando con costanza e assiduità la via della rete. Alla lunga la maggior cattiveria agonistica fa pendere la bilancia a favore dell’Atletico Torri che pria trova il gol del vantaggio e poi quello della sicurezza sfruttando al meglio le doti balistiche di Chef Barbieri capace di mettere a segno una doppietta di qualità e l’esplosività di Amatore. Per un gagliardo Torino All Stars a segno il mitico Barbagol.
A tavolino il Gallopraile sul Torino1 che fu.

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Rimontato clamorosamente lo Sporting Mirafiori
LA PROVA DI FORZA DELLA STEAUA
Amistad e Real FTC rischiano. Real No Limits a valanga

Settimana particolare dalle parti del Velodrome con le prime tre della classe che rischiano tantissimo ma alla fine riescono in qualche modo a portarsi a casa la vittoria. Iniziamo dalla capolista Real FTC che scesa in campo convinta di far del Rivolpool un sol boccone si ritrova invischiata in una partita vera, tirata e complicata per merito di una squadra ospite in grande temperatura che se la gioca alla pari. Bravissimi i rivolpooliani ad imbrigliare l’attacco atomico del Real FTC che non riesce ad esprimersi come suo solito. Sempre sul filo del rasoio la gara si risolve solo nelle battute finali grazie ad un pizzico di cattiveria in più da parte dell’FTC più bravo e cinico nel saper gestire i momenti più salienti del match. Onore al Rivolpool, in rete con Petruzzi e Previatello, che per il tipo di prestazione sfoderata avrebbe meritato almeno il punticino. I tre goHamza e di Capitan Jurado.

La Steaua Torino rischia tantissimo contro uno Sporting Mirafiori in grande condizione e solo in virtù di una prova di gran carattere riesce a ribaltare il risultato uscendo vittoriosa da una situazione davvero complicata. Con un atteggiamento aggressivo e decisamente offensivo lo Sporting parte fortissimo cogliendo di sorpresa gli avversari che proprio non si aspettavano un avvio di partita del genere portandosi in vantaggio per due a zero grazie alle belle marcature firmate dalla coppia Lecca-Romeo. Punta sul vivo e dimostrando di essere davvero una squadra di sostanza la Steaua in sei minuti di orologio ribalta completamente la partita rifilando con uno stratosferico Raileanu 4 reti agli attoniti avversari che non riescono a credere ai loro occhi. Nel finale comunque lo Sporting Mirafiori dimostra a sua volta gran carattere riuscendo a riaccorciare comunque le misure ancora con Romeo.

Rischia anche l’Amistad che solo nel finale riesce ad avere la meglio su un Santa Rita ancora una volta pimpante e competitivo. Sono gli argentini a fare la partita portandosi per tre volte in vantaggio e per ben tre volte vengono raggiunti dai santaritiani che davvero danno spettacolo. Riuscire a tenere testa in questo modo allo squadrone argentino costa tantissimo in termini di energie psicofisiche e quando l’Amistad si riporta per l’ennesima volta in vantaggio per il Santa Rita non c’è più scampo. Alla fine la partita si chiude con il risultato di 5 a 3 in cui si confermano come protagonisti assoluti Segovia, Ortiz, Romano e Tittarelli per i vincitori, Gallace, Formisano e Meneghello per i più che onorevolmente sconfitti.

Di tutt’altro tenore la partita a cui danno vita Real No Limits e BDM. Gli ospiti biancoverdi scendono in campo con l’atteggiamento delle grandi occasioni e per i malcapitati avversari non c’è davvero scampo. Deciso a centrocampo, impermeabile in difesa e spettacolarmente efficace in attacco il Real No Limits fin dai primi minuti mette le mani sulla partita costringendo gli avversari ad una vana gara di rincorsa. Più passa il tempo infatti più il BDM si sbilancia alla ricerca del gol prestando il fianco alle mortifere ripartenze avversarie che graffiano in maniera efficace e velenosa. Alla fine saranno 9 le reti per il Real No Limits a fronte della solitaria marcatura bidemmiana. Sugli scudi Preziosi con una cinquina d’autore, Mazza, Callà e D’Agostino.

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