Categoria: Gazzetta di Enrico

Sconfitte anche le Furie Orange
LA PIZZERIA BAKERY VOLA
L’Athletic torna a correre. Quadrifoglio vince!

La Pizzeria Bakery si conferma indiscussa padrona dell’Highbury Park mantenendosi imbattuta e respingendo le voglie di grandezza delle Furie Orange. Per riuscire a domare Serralunga e compagnia calciante però i primi della classe devono dare fondo a tutte le loro grandi qualità, avendo la certezza del risultato pieno solo nei minuti finali. Le due squadre infatti danno vita ad un match tirato, combattuto, ben giocato e caratterizzato da tantissimi spunti di cronaca. A differenza di quanto si poteva pensare le Furie non si limitano ad un gioco difensivo ed attendista ma decidono di giocarsela a viso aperto. Lo spartito è quello preferito però dalla Pizzeria Bakery che nei larghi spazi può scatenare tutto il suo potenziale offensivo. Alla fine saranno 5 le reti per i vittoriosi bakeryani che mandano a referto Capitan Caodaglio, Carossa e lo scatenato Scano. A tenere a lungo in partita un Furie Orange che dimostra una volta di più quanto è cresciuto e diventato competitivo il gol di Bologna e la doppietta di Crudelini.

Si porta in seconda posizione l’Athletic Ricostruire che dopo la battuta a vuoto della scorsa settimana va a prendersi di prepotenza tre punti contro i Bulldog, che privi di Manduca perdono il 50 per cento della loro pericolosità. Partono subito forte i ricostruiriani mettendo fin dalle prime battute le cose in chiaro. I Bulldog tentano una timida reazione (bella l’incornata di Giovane) ma non riescono ad impensierire gi avversari che chiudono in scioltezza con un secco e perentorio sette a due. Sugli scudi bomber Bruera e la sua quaterna, Nadotti e Fazio, autore di un gol da cineteca da centrocampo!

Vigili del Fuoco e Viking si spartiscono la posta al termine di una gara tirata e combattuta giocata tutta sul filo del rasoio. Le due squadre non si risparmiano cercando entrambe con insistenza la via della rete. Se la partita non si trasforma in un match ad alta densità di gol non è certo per demerito degli attaccanti ma per merito dei pacchetti difensivi che giocano una gara imperiosa e di grande sostanza. Sostanzialmente giusto alla fine il risultato che vede protagonisti per i Viking Casagrande e Ievolella, Norza ed il cobra Marchesi per i Vigili del Fuoco.
I Green Wolfs riescono a piegare la resistenza dell’Aston Birra aggiudicandosi una partita dura, sporca e cattiva. Sono i padroni di casa a fare il gioco grazie ad un maggior ritmo ma gli ospiti non mollano rimanendo agganciati alla partita in virtù di una feroce determinazione. La svolta nel finale quando ai Green Wolfs riesce l’allungo che li porterà a mettere al sicuro il risultato nel prevedibile infuocato finale. I gol vincenti sono del velenoso Morabito e dello sgusciante Saccà. La rete che tiene in partita fino allo scadere ed oltre l’Aston Birra è firmata De Rose.

Il Quadrifoglio è ormai guarito e finalmente è tornato ad esprimersi ad alti livelli. Lo scoprono loro malgrado i Trop Crin che pur giocando una bella partita, alla fine si ritrovano sconfitti. A lungo i padroni di casa riescono a resistere ma la pressione di marca quadrifogliesca aumenta minuto dopo minuto e produce un impressionante quantità di occasioni da rete. Alla fine saranno cinque le reti vincenti per un Quadrifoglio davvero pimpante che sostenuto da una buona condizione atletica riesce a mettere in mostra il suo bel gioco manovrato. Sugli scudi Rosin, Aragona, Caputo ed un doppio Pastore. Per il Trop Crin in gol quell’autentico baluardo che risponde al nome di Carlo Sala.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

Inchiodato sul pari l’FC Sette
LAVAZZA GROUP MOSTRA I MUSCOLI

Industrial Service non fa sconti. Bomber ed Eccolii ad alta intensità

L’Industrial Service scende in campo con l’atteggiamento delle grandi occasioni consapevole di ritrovarsi di fronte un avversario di tutto rispetto in grado di metterlo in difficoltà. Fin dalle prime battute però i ragazzi di Mister Omar prendono il controllo del gioco costringendo gli avversari ad una gara di rincorsa. Il B.L. Football tiene duro, lotta con le unghie e con i denti ma alla lunga è costretto ad alzare bandiera bianca al cospetto di un Industrial Service ferocemente determinato e decisamente ispirato. Le sei reti vincenti portano le firme di Simonetta, di Cipriani (doppietta per lui) e del migliore in campo Fina autore di una tripletta di qualità. A tenere lungamente in partita il BL i gol di Trisolino e Ciervo.

Il Lavazza Group tira fuori dal cilindro una prestazione gagliarda e di grande intensità con la quale inchioda sul pari l’FC Sette che in virtù di questo risultato perde le residue speranze di aggiudicarsi il titolo. Bella davvero la partita, povera di gol ma ricca di emozioni, spunti di cronaca e belle giocate. Sempre sul filo del rasoio il match vede le due squadre affrontarsi a viso aperto senza però riuscire a trasformare in gol le tante azioni offensive create. La gara ruota intorno ai due gol firmati Milani per il Lavazza Group e Atteritano per l’FC Sette.

Si chiude con l’identico risultato la gara che vede affrontarsi Eccoliii e Bomber. Anche in questo caso parliamo di una gara tirata e combattuta giocata principalmente a centrocampo e che vede protagoniste le difese. Entrambe le compagini sfoderano infatti due pacchetti arretrati davvero ben organizzati in grado di sventare con ordine ed efficienza le tante puntate offensive costruite dagli attacchi. I Bomber capitolano una sola volta per mano di Candusso; gli Eccoliii per mano di Moretti.

A tavolino i Galactikush sul Nacional così come la Pro Evolution Grugliasco sull’AC Bamba.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

Zero a zero ad alto tasso tecnico
WINDTRE TORINO E REER ONORANO IL CALCIO

La Real Comunidad sorride. Gallopraile dai nervi saldi

Windtre Torino e Reer si spartiscono la posta confezionando una di quelle autentiche rarità che ogni tanto saltano fuori. Lo zero a zero nei campionati di calcio a8 amatoriale è un autentico gronchi rosa e le due squadre lo realizzano onorando nel migliore dei modi il gioco del calcio. Bella e combattuta davvero la partita che vede le due compagini affrontarsi a viso aperto cercando con insistenza la via della rete. I gol non arrivano ma tante sono le emozioni, le belle giocate, gli scontri, le parate che caratterizzano il match. Tradizionalmente squadra difensiva il Windtre Torino a sorpresa è quello che fa la partita con la Reer che si adatta colpendo in contropiede. Sostanzialmente giusto il pari finale che vede però la Reer recriminare per un palo clamoroso proprio a pochi minuti dal termine.

Consolida la sua seconda posizione il Gallopraile capace di uscire vittorioso dalla tana di un lanciatissimo Atletico Torri voglioso di centrare il risultato di prestigio. Tirata e combattuta come da previsione la partita che vede i padroni di casa guerreggiare a centrocampo impedendo con un pressing asfissiante e tanta garra che gli ospiti prendano quella velocità che gli permette di sviluppare il loro gioco iperoffensivo. Alla lunga però questo tipo di partita risulta sfiancante sia da punto di vista fisico che mentale. E proprio in un calo di concentrazione dell’Atletico Torri che il Gallopraile colpisce due volte sfruttando al meglio le doti realizzative di uno strepitoso Lorenzo Radin. I galloprailici comunque sanno anche difendersi bene e lo dimostrano lasciando a secco l’attacco avversario che in tutti i modi ma vanamente prova a riaprire la partita.

Di tutt altro tenore invece la partita che gioca il La Piola di Alfredo. Impegnati nello scontro con il fanalino di coda Torino All Stars i piolisti dimostrano in campo tutta la differenza che vediamo anche in classifica. Partiti forte infatti i padroni di casa non si fermano più chiudendo fortissimo e confezionando un 11 a 1 che la dice lunga sull’andamento di una gara mai in discussione. Per amore di cronaca citiamo i partecipanti a questa festa del gol: Tulipano, Bernardelli, Salemme e Samuele Rizzo con una doppietta cadauno, Alessio Rizzo con una tripletta di qualità. Se si parla di festa di gol impossibile che non partecipi ad essa anche Barbatano che segna la rete della bandiera per i suoi All Stars.

Tornano a sorridere dalle parti della Real Comunidad in virtù della bella vittoria ottenuta ai danni degli Sciacalli. Partita vera e tirata quella a cui abbiamo assistito che vede le due squadre giocare un buon calcio ad alta intensità. Sempre in vantaggio la Real Comunidad non riesce a scrollarsi di dosso gli avversari che riescono a rimanere in partita fino all’ultimo. Una volta tanto però Neira e compari non hanno il solito calo nel finale e riescono a condurre in porto una meritata vittoria caratterizzata dal gol di Dagasso e dalla doppietta di uno straripante Amorese. A tenere in partita fino allo scadere ed oltre gi Sciacalli l’ottimo Michelazzo.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

Superato in rimonta l’Athletic Ricostruire
I VIGILI DEL FUOCO DANNO SPETTACOLO
Clamoroso Quadrifoglio. La Vecchia Torino c’è!

Clamorosa impresa del Quadrifoglio che dal fondo della classifica compie una titanica impresa inchiodando sullo zero a zero nientemeno che la capolista Pizzeria Bakery. La micidiale macchina da gol bakeryana viene disinnescata da un Quadrifoglio gigantesco capace di tirare fuori dal cilindro una prestazione degna del suo blasone e della sua tradizione. Scesa in campo con la convinzione di fare dell’avversario un sol boccone, la capolista si ritrova invece imbrigliata in una gara dura, tirata e combattute fatta d pressing. Difesa arcigna, scontri a centrocampo e tanta intensità. Nonostante ci provino in tutte le maniere i padroni di casa non riescono a piegare la resistenza degli ospiti che riescono a portarsi a casa un punto che vale tantissimo in termini di orgoglio.

Dopo la battuta a vuoto della scorsa settimana tornano a correre le Furie Rosse che riversano sul malcapitato Trop Crin tutta la loro voglia di rivalsa. Pronti via e Crudelini mette subito in chiaro che ha grande voglia di gol. Il bomber infatti, ben supportato dai compagni di squadra, chiuderà con ben 8 reti all’attivo una partita mai in discussione. Le altre 4 reti vincenti portano le due firme di Bologna (doppietta) e Bolatto.

Di tutt’altro tenore il match a cui danno via Athletic Ricostruire e Vigili del Fuoco. Le due squadre ingaggiano un lungo e prolungato braccio di ferro ricco di emozioni, occasioni, spunti di cronaca e tanta qualità. La prima frazione vede i padroni di casa in vantaggio per due a uno al termine di un parziale confezionato da Fazio e Tatò. Ad inizio ripresa la svolta: Mister Muccilli cambia l’assetto tattico della squadra che prende nuovo vigore riuscendo a mettere in crisi gli avversari. Attraverso un gioco più offensivo e letalmente efficace i Vigili del Fuoco dapprima raggiungono il pari per poi allungare fino alla meritata vittoria. Le doppiette degli splendidi Arnese e Norza firmano questa gran bella vittoria dei Vigili del Fuoco.

La Vecchia Torino torna a sorridere e a muovere la classifica. A cadere sotto i colpi di Fischietti e soci è il Bulldog che dopo un buon inizio come spesso gli capita tende progressivamente a perdere energia. Al contrario la Vecchia Torino parte forte e arriva fortissimo mettendo in mostra, oltre alla solita grinta, un bel gioco manovrato, una difesa assatanata e un reparto offensivo in grande spolvero. Le 4 reti vincenti sono di Martorana, Scarfone, Romeo e Nistor. A tenere a lungo in partita i Bulldog il bel gol di Capece.

Si issano al quarto posto i Viking in virtù della sofferta vittoria ottenuta ai danni dei Green Wolfs. Le due compagini danno vita ad una gara vibrante e molto tirata dal risultato sempre in bilico che si risolve solo nelle battute finali a favore degli ospiti. Pochi gol ma tanta difesa, parecchia intensità, giocate difensive e tre gol di pregevole fattura gli ingredienti che vanno a comporre l’uno a due finale a favore dei Viking. Tra le fila vincenti segnano Kais e Scalenghe. A tenere in partita fino allo scadere ed oltre un Green Wolfs davvero gagliardo ci pensa la rete di Saccà.

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Clamorosa impresa contro il Vecchia Torino
ATHLETIC RICOSTRUIRE , CHE RIMONTA!
Super Green Wolfs. Bel colpo dei Viking

Clamorosa partita quella che mettono in piedi Vecchia Torino e Athletic Ricostruire con questi ultimi in grado di portarsi a casa tre punti a dir pochi rocamboleschi e spettacolari. Partite con atteggiamento guardingo, le due squadre con il passare dei minuti si sciolgono dando vita ad un match scoppiettante e divertente dall’andamento a dir poco folle. I padroni di casa del Vecchia Torino sono particolarmente ispirati e sono tornati ad esprimersi sui livelli di inizio campionato. Lo scoprono loro malgrado gli ospiti assediati nella loro area e costretti a subire la furia degli avanti avversari tanto che a 10 minuti dal termine il Vecchia Torino si ritrova in vantaggio per 4 a 1 in virtù della tripletta dello scatenato Vanni e del gol del solito Palman. Ma a questo punto succede l’imprevedibile: i padroni di casa finiscono anzitempo le energie e vedono gli ospiti salire di rendimento in maniera impressionante. A piccoli passi il tentativo di rimonta aperto da Fazio si trasforma in una vera e propria impresa…il Vecchia Torino ormai è preso d’assedio e non riesce più a uscire dalla sua area mentre sulle ali dell’entusiasmo l’Athletic prima trova il gol del pareggio e in extremis addirittura quello della clamorosa vittoria Sugli scudi con le loro doppiette Fazio e Bruera e l’ottimo Cortese.

I Viking superano un po’ a sorpresa le Furie Orange e si issano momentaneamente al quarto posto in classifica. Davvero una prestazione sopra le righe quella dei vichinghi orbassanesi che riescono a perforare per ben cinque volte una difesa che avevamo imparato a conoscere terribile e imperforabile. 5 gol infatti le Furie li avevano subiti sommando le ultime 4 partite e questo ci dà il senso della grande prova offerta dai padroni di casa che davvero hanno tirato fuori dal cilindro il più classico dei conigli pasquali. Giocata bene da entrambe le compagini la partita vede i Viking partire forte cogliendo di sorpresa gli avversari che provano in tutti i modi a riprendere la partita senza riuscirci ed inabissandosi nel finale pagando pesantemente lo sbilanciamento tattico. Capuani il più pimpante con una doppietta ben supportato da Capece, Kais e Di Fazio. Per le Furie a referto Bologna e Bolatto.

I Green Wolfs vincono la seconda gara consecutiva e continuano a risalire la classifica. A cadere sotto i colpi degli scatenati Lupi Verdi è il Trop Crin che vende cara la pelle prima di essere costretto ad alzare bandiera bianca. Non inganni il risultato finale perché prima di cedere di schianto e subire l’allungo i padroni di casa hanno davvero impensierito gli avversari grazie ad un calcio dai ritmi compassati ma dalla grande organizzazione tattica caratterizzato da un grande spirito combattivo. Stesso spirito che ha pervaso i Green Wolfs che una volta riusciti a domare gli avversari riescono a prendere il largo mettendo al sicuro il risultato e portandosi a cassa tre punti non facili. Tra i singoli ottima davvero a prova di Morini, Morabito, Cipullo e Zordan. A tenere a lungo in partita il Trop Crin ci pensa Da Re.

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Un buon No Limits costretto alla resa
IL REAL F.T.C. DOMINA
Amistad c’è. Rivolpool e Santa Rita pure

Il Velodrome ci regala il terzo big match consecutivo che questa volta vede protagonisti Real F.T.C. e Real No Limits. La capolista parte forte ed illuminata dalle giocate di quello straordinario giocatore che risponde al nome di Gilberto Herrera si porta in vantaggio per due a zero. Il Real No Limits è squadra vera, tosta e da battaglia e non si inabissa. Fa fatica, si difende con le unghie, limita i danni e aspetta tempi migliori. E infatti ad inizio ripresa sfruttando una giocata di pregio di Preziosi i nolimitsiani accorciano le misure e provano a riprendere la partita. Qualche occasione non manca ma il Real FTC è solido anche in fase difensiva ed è bravo a disinnescare gli attaccanti avversari. Proprio nel momento di massima spinta biancoverde inoltre i gialloblu trovano il gol della tranquillità e poi amministrano senza grossi problemi aggiudicandosi con merito un match comunque davvero di alto livello. Le tre reti vincenti le mettono a segno Boy, Jurado e Hamza.

Torna alla vittoria anche l’Amistad bravo nel riuscire a domare un avversario scorbutico come lo Sporting Mirafiori. Voglioso di tornare a muovere la classifica il team albiceleste parte forte e sfruttando anche un’eccessiva timidezza tattica degli avversari si porta in vantaggio per tre a zero. Lo Sporting ad inizio ripresa è trasformato e comincia a sua volta a rendersi pericoloso con belle giocate e tanta intensità. Prima si porta sul 3 a 1, poi dopo aver subito la quarta rete ha ancora la forza di riaccorciare e di mettere sotto pressione la difesa avversaria. Nel finale però il maggior tasso tecnico aiuta l’Amistad a riportarsi a distanza di sicurezza e a finire in completo controllo un match vinto meritatamente. Sugli scudi Facundo Tittarelli ed Lautaro Barrenechea con un gol cadauno e soprattutto un indiavolato Betancour, autore di una tripletta d’autore. A tenere a lungo in partita lo Sporting le belle marcature di Pesce e Belfiore.

Santa Rita e Rivolpool si spartiscono la posta al termine di una gara tirata e bollente come poche. Giocano bene le due squadre che si affrontano a viso aperto cercando con insistenza la via della rete ma scontrandosi contro due difese particolarmente ispirate che concedono pochissimo. La gara dall’andamento altalenante vede nel finale il Rivolpool in vantaggio per due a uno grazie alle belle marcature confezionate dalla coppia Airaudi-Renda. La zona cesarini è la zona preferita dal Santa Rita che ancora una volta a pochi secondi dallo scadere riesce a trovare il gol del 2 a 2 che sancisce il risultato finale. Tovar e Clemeno a referto per i biancoblu.

A tavolino la Steaua Torino sul Wac che fu.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
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Battuto in volata il Le Panche
IL REAL DOBAGLIO SE LA RIDE

Kill Coffee risponde a tono

Il Big Match della settimana vedeva di fronte Real Dobaglio e Le Panche, con i primi costretti a vincere per tenere il passo del Kill Coffee ed i secondi all’ultima occasione utile per provare a reinserirsi nella corsa al titolo. Consce dell’importanza della posta in palio le due squadre scendono in campo con atteggiamento guardingo e danno vita ad una lunga fase di studio. Difese chiuse e compatte, duelli a centrocampo e pochissime occasioni offensive gli ingredienti della prima fase della partita. L’equilibrio rimane intatto fino allo scadere ed oltre così come l’esito della gara che rimane sempre aperta e dall’esito indecifrabile. Alla fine la sorte arride alla capolista Real Dobaglio brava nel riuscire a perforare due volte la retroguardia avversaria sfruttando al meglio le doti balistiche di Anzaldi e Falchero. Ancora più bravi in chiave difensiva i dobagliani che riescono a difendere il piccolo ma decisivo gol di vantaggio che potrebbe valere un campionato dai disperati assalti di un Le Panche precedentemente in rete con Carta e che le prova tutte per riuscire a riprendere gli avversari.

In precedenza il Kill Coffee aveva messo pressione alle due contendenti grazie alla vittoria sul F.C. Meridional. Trascinati da un monumentale Bruno, autore di tutte e tre le reti vincenti, i killcoffiani riescono a domare un avversario scorbutico e ben messo in campo che lotta e combatte con tutte le sue forze per centrare il risultato di prestigio. Più equilibrata e tirata di quanto no dica il risultato la partita vede le due squadre affrontarsi a viso aperto e senza tatticismi di sorta. A fare la differenza la maggiore fluidità di manovra degli ospiti che a differenza degli avversari riescono ad andare i gol con relativa facilità. I Meridional ci provano ma alla lunga sono costretti ad alzare bandiera bianca senza neanche la soddisfazione del gol bandiera.

Vittorie a tavolino per la Doriana sull’Atletico Manontroppo e degli Old Boys su San Pietro e Paolo.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI

I Bomber alzano bandiera bianca
F.C. SETTE ESAGERATO

Lavazza Group torna a sorridere. Il BL respinge i Galactikush

Dopo la dura sconfitta della scorsa settimana l’FC Sette si rilancia immediatamente e con la sonora vittoria ottenuta ai danni dei Bomber mette pressione alla capolista Industrial Service che nel difficile recupero della prossima settimana non dovrà assolutamente distrarsi. Decisamente vogliosi di riscatto fin dalle prime battute i settiani prendono il controllo del match con un atteggiamento aggressivo che li porta a segnare con grande fluidità. I Bomber provano a difendersi, si chiudono e cercano di limitare i danni ma contro un Sette così c’è davvero poco da fare. Con il passare del tempo i padroni di casa provano il tutto per tutto sbilanciandosi prestando il fianco ai devastanti contropiedi ospiti che passano a ripetizione chiudendo in grande scioltezza. Atteritano e Bellardo i più pimpanti con una tripletta a testa, Fera, Ferrari e Carchidi chiudono il conto. Ultimi ad arrendersi tra le fila bomberiane Iocola e Capelli.

Torna a vincere sul campo il Lavazza Group che si scrolla di dosso la ruggine superando in scioltezza la Pro Evolution Grugliasco. Dopo le confortanti prestazioni delle ultime settimane la Pro era chiamata a dare continuità di gioco se non di risultati ma si ritrova fin da subito a fare i conti con un avversario determinato, ben messo in campo e deciso a non fare sconti a nessuno. Dopo le prime schermaglie iniziali infatti gli ospiti prendono il controllo della gara e non lo lasciano più sfoderando una prestazione scintillante fatta di ritmo, giro palla, difesa arcigna e tanta qualità. Le cinque reti vincenti portano le firme di Nave, Turetta e di uno scatenato Camoletto.

Il B.L. Football respinge l’assalto dei Galactikush che a scanso di miracoli devono rinunciare ai sogni play off. I ragazzi di Mister D’Ippolito ce la mettono tutta offrendo davvero una prestazione di alto livello. Peccato per loro che altrettanto bene giochino i ragazzi del B.L. che dimostrano tutto il loro valore ed il loro carattere. Passiamo la cronaca per raccontare di una gara ricca di spunti di cronaca, emozioni, gol e parate giocata tutta a viso aperto. Sostanzialmente giusto il risultato finale che vede protagonisti Visconti e Peltokallio da una parte, Scordato e Ragolia dall’altra.

Rinviata come detto alla prossima settimana Eccoliii-Industrial Service.

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I Campioni in carica battono la Reer
I BLUES RUGGISCONO

L’Atletico Torri non si ferma più. Gallopraile travolgente

E quasi alla fine è successo: la Reer perde la sua imbattibilità e per la prima volta in stagione conosce l’amaro gusto della sconfitta. E’ davvero simbolico che a battere gli aspiranti campioni siano stati i Campioni in carica, i Blues, che si aggiudicano i tre punti in quella che per intensità e livello espressi poteva tranquillamente essere una finale. Partono subito forte i padroni di casa che schieratisi in formazione tipo colgono di sorpresa gli ospiti portandosi in vantaggio per 3 a 0. Superato lo shock iniziale la Reer si riprende, comincia a giocare il suo gran bel calcio di qualità e si riporta sotto riaprendo la partita. I Blues sono però duri, concentrati e terribilmente determinati a lasciare il segno e senza scomporsi ripartono all’attacco riportandosi in vantaggio. La Reer sbanda ma non molla a sua volta e le prova tutte per riagguantare una seconda volta gli avversari ma deve alzare bandiera bianca e riconoscere la sconfitta dopo averci provato fino alla fine con grinta e carattere. In una prestazione di squadra superlativa spiccano tra i Blues le individualità di Campione, Bordino, Fronticelli, Franceschi e di uno strepitoso Benedetto autore di una tripletta. Per una Reer sempre e comunque di ottima qualità segnaliamo Nita, Mancinelli ed un’incontenibile Cossu.

Dopo la convincente prestazione della scorsa settimana il Torino All Stars scendeva in campo con la convinzione di poter fare l’impresa. Peccato per loro che il Gallopraile non fosse della stessa idea e che affrontasse il match con l’attenzione e il piglio delle grandi occasioni. Gli uomini in grigio partono forte, arrivano fortissimo e non lasciano scampo agli avversari che davvero devono accontentarsi delle briciole. Il risultato finale di 12 a 2 la dice lunga sull’andamento della gara in cui quasi tutti hanno partecipato alla festa del gol. Croci ne segna uno, Quatela, Radin, Filippi e Taverniti due, Lorenzo Radin addirittura tre, da grande bomber quale è. E a proposito di bomber le due reti di marca All Stars sono neanche a dirlo di Barbatano.

Di tutt’altro tenore i tre punti che la Piola di Alfredo ottiene ai danni della Real Comunidad. La Real sta attraversando un buon periodo fi forma ed è stata in grado di giocarsela alla pari contro qualsiasi avversario. Quello che manca a Neira e compagni è la tenuta fisica ed un pizzico di cattiveria in più. Doti che invece abbondano tra le fila dei piolalfrediani che anche in una serata non certo brillante riescono comunque a condurre in porto una partita che ad un certo punto si stava complicando assai. Partito a spron battuto ed in vantaggio di due gol grazie al contributo di Rizzo e Salemme il Piola di Alfredo non riesce a chiudere la partita per merito di un’arcigna Real Comunidad che sbarra la porta, accorcia nel finale con Dagasso e sfiorando addirittura la rete del pareggio.

L’Atletico Torri non si ferma più e sulle ali dell’entusiasmo della vittoria della corsa settimana doma gli Sciacalli rifilandogli un secco e rotondo 6 a 0. Compatti in difesa, rocciosi a centrocampo e particolarmente efficaci sotto porta i torriani aggrediscono la gara costringendo gli Sciacalli nella loro area. Quando ormai il divario si è fatto grande gli Sciacalli si giocano il tutto per tutto caricando a testa bassa prestando il fianco però alle rasoiate in ripartenza degli avversari che colpiscono ripetutamente andando a prendersi tre punti davvero meritati. Sugli scudi  
Amatore, Barbieri e i doppiettisti Gazzin e Ursoleo.

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ENRICO FRANCI

Superato in volata il Quadrifoglio
I GREEN WOLFS FESTEGGIANO
Bulldog di misura. I Vigili del Fuoco tornano a sorridere



Continua la sua solitaria corsa di testa la Pizzeria Bakery giunta ormai alla quindicesima vittoria e ancora imbattuta in stagione. La Vecchia Torino scende in campo con il piglio delle grandi occasioni e per lunghi tratti della gara riesce a tenere testa alla capolista che dimostra però nervi d’acciaio, grinta da vendere e qualità. Alla fine saranno proprio queste qualità, unite alla solita fluidità di manovra e alla grande confidenza con il gol, a far pendere la partita verso la Pizzeria Bakery che chiude in scioltezza fissando il risultato sul 6 a 1 finale. Ancora una volta a recitare il ruolo di autentico mattatore è Scano, in rete per ben 4 volte. Carossa e Cuffaro chiudono il conto con un gol cadauno. Di Palman il gol della bandiera della Vecchia Torino.

Tornano a sorridere i Vigili del Fuoco che riprendono quota in classifica sfruttando al meglio il turno contro i Trop Crin. Non inganni il risultato finale però perché prima di inabissarsi i Trop Crin hanno venduto cara la pelle sfoderando una prestazione più che dignitosa. Quando però i Vigili del Fuoco decidono che è arrivato il momento di vincere imprimono al ritmo della partita un’accelerazione alla quale i Trop Crin non riescono a replicare finendo inevitabilmente sconfitti. Sugli scudi per qualità e realizzazioni segnaliamo i doppiettisti De Maio e Pellegrino, Genotti e Montalbano. A tenere a lungo in partita il Trop Crin la bella rete di Dottorello.

In tema di ritorni alla vittoria ecco arrivare i Green Wolfs che al termine di una gara combattuta e tirata come poche riescono a spuntarla sul Quadrifoglio. Le due squadre danno vita ad un match dal risultato sempre in bilico, ricco di spunti di cronaca, capovolgimenti di fronte, parate, pochi gol ma tante emozioni. Alla fine di questa autentica corrida sportiva la spuntano i Green Wolfs capaci di segnare un gol in più degli avversari e poi di difenderlo con le unghie e con i denti nell’infuocato assalto finale quadrifoglino. Le due reti vincenti di marca Green Wolfs portano le firme di Caricato e Girgenti. A tenere in partita fino allo scadere ed oltre un Quadrifoglio in decisa via di guarigione la bella rete di Stesmate.

Di tipo analogo è il match a cui danno vita Bulldog e Viking. Le due squadre infatti ingaggiano un duello spigoloso, molto tattico e difensivo. La speculare organizzazione difensiva e la massiccia densità a centrocampo rendono difficile la vita degli attaccanti che faticano a trovare la via della rete. In una partita così bloccata ed equilibrata a fare la differenza non potevano che essere le giocate dei singoli. Ed è proprio il lampo di Salerno a segnare la partita ed intorno al quale i Bulldog si arroccano riuscendo a condurre in porto una vittoria di prestigio e di carattere.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere,
ENRICO FRANCI