Lo Zarsenal si arrende
IL VIKING VINCE E GODE.
Impresa dell’AC Picchia: bloccata la Dinamo.

La seconda di ritorno vedeva di fronte la capolista Dinamo Grugliasco opposta all’AC Picchia (squadra invischiata nelle paludi del fondo classifica) e nulla lasciava presagire quello a cui abbiamo assistito. La Dinamo scende in campo scarica e poco concentrata e mal gliene incoglie perché l’Ac Picchia non è disposta a recitare il ruolo passivo della vittima sacrificale e tira fuori dal cilindro una prestazione suntuosa. A rendere ancora più intrigante la partita il tirato e combattutissimo testa a testa che si risolverà solo nel finale con il risultato di 4 a 4. Davvero ottima la prova di squadra dell’Ac Picchia che a lungo ha cullato addirittura il sogno vittoria che la Dinamo solo grazie alla sua caparbietà ed ostinazione riesce ad estinguere nel finale. Sugli scudi Toneatto e Grillo con una doppietta ciascuno per gli ospiti, Vinci, Romani ed un doppio Vaudagna per i padroni di casa.
Se la gode e non poco il Viking Paperia che alla luce de pareggio della capolista e della sua vittoria sui secondi della classe, lo Zarsenal, rientra alla grande nella lotta per il titolo. Partita divertente, tirata e combattuta come non mai quella a cui danno vita le due squadre che si prendono a pallonate per 50 minuti consecutivi sfoderando giocate di qualità, gol di pregevole fattura, errori sanguinosi e parate di sostanza. In una partita dal risultato incerto il Viking si rivela più bravo nel farsi trovare in vantaggio nei momenti decisivi, riuscendo a condurre in porto una vittoria tanto sudata quanto preziosa. A fare felici i padroni di casa intervengono massicciamente Mascia e Burdino con una tripletta cadauno,Fichera e Boaglio.A tenere vivo uno Zarsenal che solo per qualche episodio girato al contrario non esce vittorioso dalla partita doppiette assortite di Muroni, Clodoveo, De Sousa e gol di Di Castri.
Prima del gruppone delle inseguitrici si conferma la New Team, corsara in quel di Orbassano sul campo dei Gringos Warriors. Bella e divertente la partita a cui danno vita le due squadre che si affrontano a viso aperto senza tatticismi di sorta avendo come unico obbiettivo segnare un gol in più dell’avversario. Alla fine in una gara a che segna di più vince chi ha il bomber più forte ed indiscutibilmente Dario Costa è un cannoniere di razza che con una quaterna conduce i suoi alla meritata vittoria. Di Internoscia e Altieri gli importanti gol di contorno. A tenere in partita fino allo scadere ed oltre un Gringos Warriors gagliardo e combattivo i gol di Gagliano, Vibrati e Montanari.
Tornano a sorridere dalle parti del Tucoffe ma che fatica! L’Atletik Sparta si conferma una volta di più squadra battagliera e gagliarda in grado di giocarsela alla pari con chiunque, blasone o meno. Quella a cui hanno dato vita le due squadre è stata una gara bella, agonisticamente intensa e giocata tutta sul filo del rasoio in un crescendo di emozioni che solo allo scadere sancisce la vittoria dei padroni di casa in virtù di una maggiore cattiveria sottoporta. Per il Tucoffe segnano Musumeci, Cagnassone e due volte Rainero. L’Atletik Sparta risponde con Fiore, Calvello e Pellegrini.
Lo Scarsenal è ormai una solida realtà che va a di la dell’ ultimo posta in classifica e o dimostra anche questa settimana dando del gran filo da torcere ad una squadra di lunga esperienza e solida qualità come il Caffè Gran Torino costretto a battagliare fino al triplice fischio finale dell’arbitro. Giocano bene le due squadre che ingaggiano un vibrante braccio di ferro che vede i padroni di casa condurre le danze e gli ospiti rimanere ampiamente in partita rendendosi sempre pericolosi e temibili. Giusta comunque ai punti la vittoria del Caffè Gran Torino, che centra il suo quarto successo stagionale grazie ai gol di Pregno e Palman.Di Rocca il bel gol dello Scarsenal.
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ENRICO FRANCI