La Gazzetta del Maracanà 2415

Quindicesima vittoria consecutiva
L’ASO ROMANIA SUONA IL BLUES
Reer sempre più in alto. Il Sincero f.C. non molla

L’ASO Romania vince ancora e allunga a quindici la striscia di vittorie consecutive. Quella di questa settimana è una vittoria pesante perché ottenuta ai danni della seconda in classifica, i Blues. E come ci si poteva aspettare i Blues vendono cara la pelle, giocano bene e recriminano per un paio di episodi che avrebbero potuto portarli a punti. Parte subito forte la capolista in grado di sfruttare al meglio le doti atletiche e tecniche dei suoi imprendibili esterni che assicurano un robusto vantaggio. I Blues non si perdono d’animo e con pazienza e ordine rientrano pian piano in partita chiudendo la prima frazione sotto di due reti. Nella ripresa i padroni di casa attaccano a ranghi completi mettendo in mostra classe e grande qualità ma l’Aso Romania riesce a limitare i danni, colpire in contropiede chiudendo in difesa con esperienza e caparbietà. Le cinque reti vincenti son firmate da Boy e dalle doppiette di Gallon e Jurado. A tenere in partita un gran bel Blues la doppietta di Bordino e i gol di Rizzo e Campione.

Approfitta del risultato la Reer che vincendo la sua partita sale sul secondo gradino del podio dimostrando la stoffa della grande squadra. La Real Comunidad gioca una partita gagliarda e di grande qualità che il risultato finale di 5 a 2 non rispecchia minimamente quello espresso dal campo. La Reer fa la partita nel primo tempo, gioca bene e crea un sacco di occasioni ma non riesce a scollarsi di dosso gli avversari. Nella ripresa sono proprio i ragazzi della Comunidad a mettere sotto i reeriani che si difendono con le unghie e con i denti andando più volte vicini alla capitolazione. Il calcio è sport bastardo e proprio nel momento di maggior pressione dei padroni di casa la Reer trova il gol che la mette al riparo per poi regalarle un finale in relativa discesa fatto di difesa e mortiferi contropiedi. Sugli scudi per i gialloblu vincenti l’implacabile Novara (tripletta per lui), Cossu e Colombini (a mio parere il migliore in campo per la quantità e la qualità delle giocate). A testimonianza di quanto abbia giocato bene la Real Comunidad tra i migliori della Reer impossibile non citare anche il portiere (e assistman) Iovino. Di Marinaro e Rigat i marcatori di una Real Comunidad davvero in gran forma.

A proposito di squadre on fire continua la brillante difesa della quarta posizione del Santa Rita. Impegnati nel più classico dei testacoda contro il Cristo McBacon i biancorossi danno mostra di maturità. I mcbaconiani infatti partono bene, giocano aggressivi e riescono a portarsi in vantaggio sfruttando le doti realizzative di Barbagol (tripletta per lui). In altri periodi il Santa Rita avrebbe potuto andare all’aceto ed invece con pazienza, calma e consapevolezza dei propri mezzi rientra in partita prima raggiungendo gli avversari per poi stroncarne la resistenza aggiudicandosi in piena tranquillità i tre punti. Thor Pautassi scaglia una martellata delle sue, Rocket Taverna segna la solita doppietta d’ordinanza, Venom Meneghello, Iron Man Cancelliere e Paperinik Nardini completano l’opera.

Non perde la concentrazione il Sincero F.C. che le proverà tutte per riuscire ad entrare nei play off. Per cominciare si regala una vittoria strappa emozioni contro il Gallopraile al termine di una gara scoppiettante ed equilibrata giocata tutta sul filo dell’equilibrio. Partono forte le due squadre che si affrontano a viso aperto senza tatticismi di sorta e decidendo di giocarsela a chi segna di più. Alla fine di questa girandola di gol e di occasioni la spunta il Sincero che si rivela più cinico e determinato nella gestione dei momenti salienti del match. E naturalmente avere un bomber di razza come De Canio (autore di 4 griglie) in partite come queste non guasta mai. Di Ciuro le altre due marcature vincenti. Per un Gallopraile costretto per l’ennesima volta ad uscire dal campo con meno di quanto seminato due reti cadauno per Radin e Quatela.

Il Vostro Affezionatissimo Organizzatore di quartiere, ENRICO FRANCI

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